Bradley ci crede: «Questa Roma andrà lontano»

12/10/2012 alle 10:33.

CORSPORT (A. GHIACCI) - E’ mancato a lungo. Dalla prima di campionato, giocata il 26 agosto contro il Catania, a domenica scorsa, 7 ottobre: in pratica Michael Bradley si è fermato per quaranta giorni. Per lui, nel periodo in cui le lesioni muscolari a Trigoria sembravano piovere dal cielo, si è trattato di una ricaduta rispetto

RILANCIO - Bradley a questo punto è pronto a conquistare la Roma. E con il rientro dello statunitense aumentano le combinazioni possibili per il centrocampo giallorosso. Perché Bradley potrebbe essere inserito anche in quello che è il tema caldo degli ultimi giorni: lui può giocare anche da mediano centrale e allora ecco che potrebbe avere un altro concorrente nel ruolo che preferisce. Prima Tachtsidis, ora anche Bradley. Zeman però sembra preferire Bradley nella posizione di intermedio, quindi per ora il problema non sembra alle porte. Ma Bradley ha sostanza e corsa e presto, con il ritorno di , conquistare una maglia a centrocampo sarà sempre più difficile. (...)
 
NAZIONALE - Bradley è stato convocato della nazionale Usa, e dal ritiro della sua rappresentativa ha fatto il punto di quanto gli sta accadendo da qualche mese a questa parte: «La Roma è un club fantastico, solido, con grande seguito. Dall’esterno puoi farti un’idea di quanto grande sia la società ma quando sei dentro ti rendi conto che, in effetti, non ne avevi minimamente idea». Ma Bradley che tipo di giocatore è? «Penso di essere diventato un centrocampista completo, anche dal punto di vista tecnico. Tatticamente mi sembra di essere più capace di interpretare la partita e più rapido nel riconoscere i differenti momenti e le situazioni del gioco». Il centrocampista in carriera ha giocato anche in Inghilterra e in Germania. Differenze particolari con l’Italia? «Sì, soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei match e l’attenzione posta sulla tattica. Tutto questo in Italia viene fatto al più alto livello. La serie A mi ha aiutato a crescere come giocatore e sono felice dei progressi che ho fatto. Anche se c’è ancora parecchio spazio per crescere. E ora mi godo ogni secondo che passo nella Roma».
 
STATI UNITI - Nella nazionale statunitense oggi Bradley è allenato da Jurgen Klinsmann, l’ex attaccante tedesco che ha preso il posto da ct sostituendo il padre del mediano giallorosso. Ecco il commento di Klinsmann sul romanista: «In Italia si impara ogni settimana, sono contento che sia andato andato a giocare lì dove c’è un approccio più tattico, sono più sistematici in quel che fanno. Ora Michael discute con grande interesse la partita. E sa anche che, con la squadra, deve mettersi alla prova settimana dopo settimana»