IL TEMPO (A. AUSTINI) - Questanno non cè derby che tenga: Juventus-Roma si gioca il 29 settembre a Torino ma è iniziata da un pezzo. Zeman ha acceso la sfida con largo anticipo, i rivali bianconeri aggiungono di giorno in giorno benzina sul fuoco ardente, nessuno vuole mancare allappuntamento. Da ieri anche De Rossi ha qualche speranza di partecipare alla contesa. Il suo infortunio patito in nazionale non è grave, come pronosticato dai medici nonos
Calendario alla mano, il centrocampista - che ha già iniziato le terapie del caso - lavorerà per rientrare proprio nella Partita dellOlimpico torinese. Insieme a Balzaretti: la sua lesione muscolare è quasi rimarginata e lobiettivo-Juve è più concreto. Per entrambi sarà comunque una rincorsa piena di trappole: il rischio-ricadute è forte e la percentuale di un doppio forfait resta alta.
Scontati, invece, il pienone allo stadio e laudience da record in tutta Italia. La tensione, al momento, sembra contagiare più lambiente bianconero. Sentite Vialli: «Zeman è una persona molto intelligente, ma è anche un grandissimo "paraculo" - il duro attacco dellex juventino a Radio 24 - combatte le battaglie che gli convengono e le altre se le dimentica. Io non l'ho mai perdonato quando ha gettato un'ombra sulla carriera mia e di Del Piero, e non mi ha ancora chiesto scusa». Una ferita aperta dal boemo quindici anni fa e mai rimarginata, con i sospetti lanciati sui muscoli ingrossati dei due attaccanti juventini e la famosa battaglia alle «farmacie».
Lanno scorso Vialli e Zeman erano tornati a punzecchiarsi, conoscendo il boemo la replica non tarderà. È lui il nemico numero uno degli juventini, mentre la rivalità tra le squadre resta ancora in naftalina. Lo stesso Vialli parla di una «Roma che può dare fastidio ai bianconeri. Il tridente con un Totti "anarchico" dietro a Osvaldo e Destro può essere il più forte del campionato». Zeman non potrà schierarlo domenica contro il Bologna per la squalifica di Osvaldo. E ora nella testa del tecnico cè soprattutto la gestione dellemergenza per i prossimi impegni. Alla ripresa del campionato potrebbe mancare Castan. Ieri il brasiliano ha interrotto lallenamento toccandosi il ginocchio destro: sente fastidio al tendine rotuleo ed è stato subito sottoposto a unecografia. Linfiammazione cè, non preoccupa più di tanto ma andrà monitorata con attenzione nei prossimi giorni. Intanto si scaldano Romagnoli e Marquinhos. Oltre a Osvaldo, De Rossi e Balzaretti col Bologna non ci saranno Bradley (entro un paio di giorni farà nuovi esami) e il convalescente Dodò. Tutta da verificare, poi, la condizione dei vari reduci dalle fatiche con le rispettive nazionali. Stasera saranno di nuovo in campo Destro, Osvaldo, Pjanic, forse Stekelenburg. Non Piris, squalificato con il Paraguay ma rimasto in patria per organizzare il trasloco: sarà a Trigoria tra domani e giovedì. Florenzi, invece, è già tornato in gruppo alla ripresa dei lavori dopo i due giorni di riposo e punta dritto alla conferma tra i titolari insieme a Tachtsidis e Pjanic, mentre Lamela sfida Lopez per un posto in attacco.