IL ROMANISTA (B. DEVECCHI) - Che è felice lo capisci dallo sguardo con cui si presenta davanti alle telecamere di Roma Channel. Che avrebbe voglia di gridare tutta la sua gioia lo capisci dal sorriso che però Marco Frediani cerca di celare per far vedere ch
Al secondo anno di Primavera, Frediani racconta la vittoria in Supercoppa che lo ha visto protagonista: assist per il primo gol, seconda rete e non solo: «Cè anche lespulsione... Io spero che Mbaye non labbia fatto apposta. Mi ha dato una manata che mi ha creato qualche problema al naso e mi piace pensare che sia stato casuale. Per il resto ho giocato bene ma conta la squadra, limportante è fare bene per il gruppo». Parole da giocatore navigato, parole da giocatore che presto potrebbe anche ritrovarsi a lavorare con Zeman.
Lui non ci pensa e piuttosto si sofferma sul campionato che attende la Primavera: «Siamo partiti male - spiega - ma la sconfitta col Napoli ci ha dato una bella carica. Ci siamo ripresi prima in campionato e poi soprattutto contro lInter. Abbiamo portato a casa il primo trofeo di questo gruppo e siamo felicissimi». Il pensiero corre al gruppo dei 92- 93 che vincendo la scorsa stagione la Coppa Italia ha permesso a loro di giocare la Supercoppa: «Il merito è loro, sicuramente gli dedichiamo questa vittoria». Un successo festeggiato ampiamente negli spogliatoi: «Sì, cera tanto entusiasmo. Ma solo per una notte». Adesso si ricomincia a correre, sudare e lavorare. Per far sì che quella di Busto Arsizio sia solo la prima di tante serate da ricordare.