CORSPORT (S. DI SEGNI) - Il termometro nei prossimi giorni registrerà picchi di attrazione sempre più elevati, ieri la passione dei romanisti ha prodotto una prima scossa: qualche migliaio di biglietti è andato via, allapertura della vendita in modalità classica per tutte le gare casalinghe della squadra di Zeman. Roma-
TESSERE - La campagna abbonamenti si appresta a chiudere con un incremento del 50% circa rispetto a dodici mesi fa: ventiquattromila anime rappresentano il credito già concesso a De Rossi e compagni, risposte simili a quella di Milano possono produrre cornici d’altri tempi; con il Bologna si esaurisce il tempo a disposizione per sottoscrivere le tessere, il club si appresta a contare un altro migliaio di innamorati, fulminati da Totti e Osvaldo e dalle luci di San Siro. Lo scorso anno furono poco più di 16.500 le adesioni: crebbero fino a 18.400 con il carnet di biglietti immesso a campionato in corso. La soluzione fu utile ad eludere la necessità della Privilege Card: numeri stracciati, a dispetto di un’annata ricca di tribolazioni.
BOTTEGHINO - La sosta ha diluito la corsa al biglietto per la sfida con gli emiliani, la marcia presto si farà più intensa e i settori con i prezzi più bassi faranno la fine della prima di campionato: polverizzati, ecco il destino dei tagliandi per i Distinti e la Curva Nord. Alcuni tifosi hanno deciso già di usufruire del botteghino dell’Olimpico, situtato in via delle Olimpiadi nell’ex Ostello della gioventù, il giorno stesso della partita. La scelta rischia di essere imprudente: dopo l’apertura del canale on line, da ieri anche le ricevitorie Lis Lottomatica e i Roma Store specificati sul sito ufficiale del club sono agibili.
LUXURY - Resta aperta la vendita degli abbonamenti per l’area Premium: il club preferirebbe non offrire le poltrone più speciali per una singola partita, al momento non sono all’orizzonte ripensamenti. Domani è in agenda un sopralluogo allo stadio per capire se tra due domeniche il nuovo settore si presenterà davvero al top: il 27 agosto il servizio non era ancora al 100%. Come la Roma, del resto.
