IL MESSAGGERO - Panagiotis Tachtsidis presentato, ieri nel ritiro di Irdning, dal dg Framco Baldini. «Panagiotis lo abbiamo visto all'opera con il Verona in serie B, dove ha fatto 37 partite con due bei gol, ma non tanto belli come quello segnato contro lo Zaglebie Lubin...
E Pana, il colosso di Roma? «La richiesta della Roma sinceramente mi ha sorpreso. Adesso sto qua, sono pronto non per giocare da titolare ma per aiutare la squadra. Sono pronto per lavorare, per migliorare. Mi fa piacere lavorare con mister Zeman perché lui migliora e fa giocare i giovani. Sto aspettando al mio posto e con De Rossi vicino potrò sicuramente migliorare», il suo virgolettato. Interviene Baldini, in gran forma. «Essendo solleticati dal suo mancino che usa con disinvoltura, mi verrebbe di paragonarlo a Redondo, anche per la posizione in campo. È, però, un sacrilegio fare un paragone del genere. Non me ne volere... (rivolto al greco, ndc). Il giocatore ha caratteristiche importanti: bisogna vedere se tutte le cose che ha mostrare le confermerà».
Domanda per Pana: qual è il suo obiettivo stagionale? «Io sono pronto a tutto. Quando il mister mi darà spazio, quando la squadra dirà che serve che gioco io, sarò sempre pronto per la Roma. Io aspetto le parole di Zeman e quelle della squadra. A me interessa la Roma, non interessa Panagiotis».
Altre domande: che cosa le ha detto Zeman il primo giorno di lavoro? «Con lui ho parlato poco. Mi ha detto se stavo bene e allora ha aggiunto "inizia a correre, ci vediamo davanti"...». È vero che all'inizio della carriera ha giocato come trequartista nelle giovanili e quale è il suo ruolo preferito, forse davanti alla difesa? «Sì, all'inizio della carriera in Grecia giocavo da trequartista, ma qui in Italia è diverso e preferisco giocare davanti alla difesa. È un ruolo che mi piace tanto e si vede che gioco meglio lì. Al di là delle parole, però, so che devo lavorare e migliorare ancora. La chiamata di Zeman mi ha fatto tanto piacere, perciò qualsiasi cosa mi chiederà il mister io la farò».
A Irding clima frizzantino e due sedute pesantissime di lavoro, ieri. Balzaretti, Destro e Piris hanno svolto un lavoro differenziato basato ancora sul fondo. Al gruppo si sono uniti Castan e Dodò, ma questultimo nel pomeriggio si è visto soltanto in palestra. Molto addestramento tattico per Totti e compagni, con un De Rossi apparso in condizioni atletiche già brillanti e questo autorizza a pensare che Zeman domani potrebbe fargli giocare un pezzo della partita contro la rappresentativa di Stiria (ore 17,30 diretta tv su Roma Chanel). Nessun problema per Stekelenburg, regolarmente al lavoro. Molto ottimista Pjanic: «La Roma arriverà tra le prime tre del campionato», ha detto il bosniaco alla tv di casa.