Mi farebbe piacere tanto se vestissi quella maglia». Piris nonostante la giovane età vanta già una buona esperienza in prima squadra. Ha esordito nel 2008 con il suo primo club, il Cerro Porteno, collezionando in quattro anni 41 presenze e un gol. L’anno scorso nel San Paolo ha giocato per 17 volte da titolare realizzando una rete. Anche in Nazionale Piris ha un buon ruolino di marcia: 15 presenze in Under 20 e 6 nella nazionale maggiore. Un acquisto di prospettiva che però non può dare certezze. Anche per questo la Roma potrebbe non fermarsi a lui. Nel mirino di Walter Sabatini c’è sempre Sebastian Jung dell’Eintracht Francoforte. Il giovane tedesco, di un anno più piccolo di Piris, è un terzino destro che all’occorrenza può giocare anche a sinistra. Un jolly perfetto per lo scacchiere zemaniano. L’ostacolo è la richiesta economica del club tedesco. La Roma ha provato a prenderlo con la stessa formula del suo collega paraguyano: 1,5 milioni per il prestito più 3,5 milioni per il riscatto. La risposta dell’Eintracht è stata un secco «no grazie». I tedeschi, forti dell’interesse del Newcastle, vogliono vendere Jung a titolo definitivo, monetizzando al massimo. La trattativa però non è chiusa in quanto il giocatore vuole fortemente l’Italia e ha già rifiutato le offerte provenienti dall’Inghilterra. Se dovesse arrivare anche Jung, oltre a Piris, Rosi è pronto a fare le valigie. Per lui c’è sempre l’interesse del Genoa che con i giallorossi ha creato una corsia preferenziale in questa sessione di mercato. L’Espanyol, intanto, ha confermato l’interesse per José Angel.

QUESTIONE PORTIERE Ieri la Roma ha smentito l’interesse per Julio Cesar. Il portiere dell’Inter, scaricato dalla società nerazzurra dopo l’arrivo di Handanovic, era stato accostato ai giallorossi, che però, visto l’ingaggio elevato (5 milioni) del brasiliano e visto che viene considerato sul viale del tramonto, puntano su Stekelenburg e Lobont.