I gol made in Usa aiutano la Roma nell’affare Destro

24/07/2012 alle 10:52.

CORSERA (L. VALDISERRI) - In molti a Roma si chiedono: perché la società giallorossa deve spendere oltre 15 milioni per aggiungere Mattia Destro a un attacco già molto forte, quando la difesa è invece tutta (o quasi) da rifare? Una risposta banale, ma calcisticamente molto fondata, è che le grandi squadre si svenano sempre per gli attaccanti perché

Ieri è intervenuto sull’argomento, per l’ennesima volta, il presidente del , : «La Roma ci ha chiesto quando non era stato ancora riscattato e ha ottenuto una trattativa. La non l’hamai chiesto e la Roma era l’unica pretendente. Io ho l’accordo con la Roma, la Roma deve trovare l’accordo con il giocatore. Attualmente il mio impegno è darlo alla Roma. Abbiamo trovato una soluzione che soddisfa sia noi che il Siena, non si discute. Certo è che la Roma dovrà fare il proprio passo avanti con il giocatore ». È esattamente quello che e Claudio stanno facendo. Senza farsi prendere per il collo da nessuno. Ieri non è saltato l’incontro con i procuratori di perché nessun incontro era in programma. Può esserci oggi, semmai, ma la Roma non si farà prendere dalla fretta e non si farà schiacciare dalla pressione di un affare da fare «a tutti i costi ».

O si farà con reciproca soddisfazione, del giocatore e della Roma, o quei soldi verranno investiti altrove. Esiste il calcio anche senza e non è ben chiaro, oggi come oggi, chi perderebbe di più in caso di fumata nera. A Chicago, contro un avversario non trascendentale come lo Zaglebie Lubin, ma questo discorso vale per tutte le amichevoli estive di tutte le squadre, si è visto per la prima volta il concetto di «attacco zemaniano». Tutto il reparto offensivo—Lamela, Osvaldo, Bojan — è andato in gol nel primo tempo e tutte le segnature sono state molto belle, proprio perché nate da azioni di gioco «preparate» e non casuali. Anche il gol di Bojan, quello in apparenza più «personale», nasce da una verticalizzazione fatta da Panagiotis nei tempi giusti. La pubblicità, si dice, è l’anima del commercio. Se Mattia ha visto in tv i gol di Osvaldo, Lamela e Bojan sa che alla Roma troverà concorrenza ma anche una formidabile occasione per diventare, in poco tempo, da una grande promessa a un attaccante da 20 gol a campionato. Spetta a lui scegliere, scommettendo su se stesso: magari mettendo un bonus sui gol segnati per rendere ancora più intensa la gioia di correre sotto la Sud.