IL ROMANISTA (D. GALLI) - Accordo trovato. Marquinho resterà giallorosso. E anche Mattia Destro è più vicino. La Roma risponde alle accuse di immobilismo sul mercato nellunico modo possibile: con il lavoro. Dopo la missione in Brasile di Baldini per Castan (Dodò era già stato preso). Questione Marquinho. Roma e Fluminense, così come domanda e offerta si sono alla fine incontrate a quota 3,5 milioni, un milione in meno della richiesta iniziale del club brasiliano. A quanto pare ci sarebbe stata anche una telefonata tra Sabatini e Zeman con il tecnico che avrebbe dato lok a chiudere a quella cifra perché il giocatore gli serve. La
Questione Marquinho. Roma e Fluminense, così come domanda e offerta si sono alla fine incontrate a quota 3,5 milioni, un milione in meno della richiesta iniziale del club brasiliano. A quanto pare ci sarebbe stata anche una telefonata tra Sabatini e Zeman con il tecnico che avrebbe dato lok a chiudere a quella cifra perché il giocatore gli serve. La chiusura arriva così in tempo. Ovvero prima del 30 giugno, data oltre la quale lacquisto avrebbe comportato un tesseramento del brasiliano come extracomunitario. Considerato che di extracomunitari se ne possono prendere massimo due a stagione, uno slittamento oltre sabato avrebbe costretto la Roma a prendere una decisione: o mollare Marquinho o non rilevare Leandro Castan dal Corinthians, che oggi (le 2.50 di giovedì in Italia) giocherà a Buenos Aires landata di Coppa Libertadores con il Boca Juniors (ritorno il 4 luglio, alle 2.50 italiane del 5). Marquinho è dunque a tutti gli effetti un giocatore della Roma. E cera già stato un indizio importante che la questione si sarebbe chiusa positivamente. Quale? La lettera di convocazione che era stata spedita a Marquinho per il ritiro di Riscone di Brunico.
Laltro obiettivo di mercato è Mattia Destro. La situazione è questa. A dispetto di quello che andava dicendo ieri a Sky il ds del Siena Stefano Antonelli («un incontro con Sabatini? No, io non ho alcun tipo di appuntamento con la Roma al momento»), Roma e Siena si sarebbero incontrate proprio ieri. Quel che è sicuro è che i contatti sono frequenti. A Trigoria avrebbero offerto tra i 5 e i 6 milioni più due comproprietà. Il Siena valutava inizialmente la propria metà 8 milioni. Ma poi bisognerà trattare anche con il Genoa, titolare dellaltro 50% di Destro. «Ora verificheremo le situazioni e le opportunità, sicuramente in sinergia con il Genoa ed il presidente Enrico Preziosi», ha ricordato Antonelli, che ha poi ricordato come «sul giocatore non ci sono solo Roma, Inter e Juventus», perché Destro «interessa anche a grandi club stranieri». Retroscena. Cè chi sostiene che dietro al riscatto del Siena ci sia stato il Parma, che temeva di doversi tenere Borini, nelleventualità di un assalto della Roma al Genoa per Destro. Fantacalcio? Chissà. La sensazione è che Sabatini proverà ad acquistare lintero cartellino. Come? Semplice. Facendo unofferta sia al Siena, sia al Genoa, con cui ultimamente corrono buoni rapporti. Preziosi vuole solo cash, ma la Roma potrebbe inserire nelloperazione anche delle contropartite tecniche.