IL ROMANISTA (D. GALLI) - Per Borini non cè ancora un accordo con il Parma. Ma siamo vicini. Lintesa si troverà prima di venerdì, prima di dover andare alle buste con il serio rischio, specie ora che a Parma hanno gli 11 milioni della cessione di Giovinco alla Juve, di perdere lattaccante per unofferta minore. Lincontro tra Sabatini e lad del Parma, Pietro Leonardi, è slittato.
Tra i rumors circolati ieri ce nè uno bollato a Trigoria come una sciocchezza clamorosa: la Roma cede Borini al Parma, che poi lo gira a un altro club, per puntare poi tutto su Mattia Destro. Fantacalcio, fantascienza. Lattaccante piace, ma piace meno di qualche giorno fa. Chi dice il contrario, per esempio chi lo vuole vendere, mira soprattutto al proprio tornaconto. E quindi ad accendere unasta, alla quale la Roma non vuole per ora prestarsi. Vanno lette in questa chiave le parole del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che ieri ha annunciato: «Con il Siena abbiamo un accordo per risolvere la comproprietà, ma non so dire con certezza in quale squadra giocherà il ragazzo il prossimo anno. LInter è fortemente interessata, forse perché proviene del loro settore giovanile, e anche la Roma vorrebbe fortemente Destro. La Juve invece è interessata, ma non fortemente interessata, forse perché ha altre priorità in questo momento ». È il solito giochino. Preziosi tira in ballo la Roma sapendo che a Trigoria la punta interessa, così da alzarne il prezzo. Invece si sbaglia. Se ci sarà la possibilità, se quindi alla fine non salteranno fuori cifre esagerate, la Roma saprà cogliere loccasione. Altrimenti, amen. La Roma ha già adesso un parco attaccanti di tutto rispetto. Ma non ci sono solo Borini e Destro. In queste ore la Roma sta cercando di riprendersi Alessandro Florenzi. Alla fine, al Crotone dovrebbero andare cash, cè chi parla di un milione e chi di un milione e mezzo, più la metà di Piscitella o di Pettinari. Zeman potrà avere così a disposizione in ritiro a Riscone di Brunico una delle migliori rivelazioni dello scorso campionato di Serie B.