IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - «Stiamo bene». Le due parole che tutti i tifosi romanisti volevano sentire. A pronunciarle sono stati Francesco Totti e Daniele De Rossi alluscita della clinica Villa Stuart, dove i due si sono recati ieri mattina per sottoporsi a degli esami strumentali per verificare lentità degli infortuni che li hanno
Elongazione al bicipite femorale sinistro per Totti e una patologia infiammatoria al calcagno del piede destro per De Rossi. Se il tallone del centrocampista non preoccupa più di tanto, infatti Capitan Futuro ieri ha svolto lavoro atletico e fisioterapia a Trigoria, lelongazione diagnosticata al Capitano non lascia altrettanto tranquilli i medici e Luis Enrique. Vito Scala, il preparatore personale di Francesco, alluscita di Villa Stuart ha detto che «per la gara con il Genoa dovremo vedere, in base soprattutto agli allenamenti».
Ma ci sono una serie di indizi evidenti che fanno pensare che lallenatore spagnolo potrebbe fare a meno di Totti per la partita di lunedì sera. Primo: Francesco dovrà rimanere a completo riposo per almeno due giorni e tutti sanno come Luis non ami affidarsi a giocatori che non hanno svolto al 100% gli allenamenti settimanali. Secondo: lallenatore considera fondamentale il Capitano talmente tanto che preferisce "risparmiarlo" col Genoa per averlo in pieno forma contro il Milan, gara che probabilmente verrà anticipata a venerdì 23 marzo, visto limpegno dei rossoneri nei quarti di finale di Champons League. Terzo: Osvaldo rientra dalla squalifica, e quando Luis lo ha avuto a disposizione non si è mai privato di lui. In più cè Lamela che a Palermo è tornato sui suoi livelli e Borini, miglior realizzatore giallorosso con i suoi 9 gol, è ormai insostituibile. Tre indizi fanno una prova? No. Perché il calciatore in questione è Totti. Quando si parla di Francesco non si può dar nulla per scontato.
In compenso in attacco torna Osvaldo, che ha scontato i due turni di squalifica per il rosso rimediato a Bergamo ed è pronto a riprendersi una maglia da titolare. Altro giocatore che è in forte dubbio per il Genoa è Miralem Pjanic. Il bosniaco è ancora alle prese con la lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro e ieri a Trigoria ha svolto solo fisioterapia. Chi invece ha pienamente recuperato è Rosi, pronto a scendere in campo lunedì. In porta tornerà Stekelenburg, la coppia di centrali Kjaer Heinze è obbligata, per il ruolo di terzino sinistro José Angel nella testa di Luis parte in vantaggio rispetto a Taddei. De Rossi giocherà con un paio di scarpini speciali per alleviare il dolore al calcagno, al suo fianco ci sarà sicuramente Gago e potrebbe avere una chance Marquinho. Se Totti, come è più che probabile (ma non ancora scontato) verrà risparmiato, Lamela giocherà da trequartista alle spalle di Borini e Osvaldo