«Un errore giocare»

13/02/2012 alle 08:49.

LEGGO (F. BALZANI) - L’emergenza maltempo, quella a centrocampo e la voglia di scavalcare l’Inter in classifica. La Roma è partita alla volta di Siena con una valigia carica di pensieri. «Ma il pericolo più grande è rappresentato dal terreno di gioco - avvisa Luis Enrique -. La prima cosa che dobbiamo pensare è il rischio per i calciatori e i tifosi e dopo lo spettacolo. Che possiamo fare? Ormai è andata così». Il barometro dello stadio Franchi però potrebbe segnare dai -4˚ ai - 7˚ gradi intorno alle 21 di stasera con il forte rischio

«Ma noi non cambieremo il nostro atteggiamento - replica Lucho -.Faremo la nostra proposta offensiva come al

solito». In regia giocherà Viviani (vista la di e l’infortunio muscolare di Gago), ma il tecnico asturiano non è preoccupato: «Emergenza? Giocheremo in 11 quindi nessuna emergenza. Federico (Viviani, ndr) si è allenato molto bene, così come Greco e Simplicio. Non cambieremo di una virgola il nostro assetto tattico». Più delle assenze a preoccupare Luis Enrique è il Siena di Sannino: «All’andata ha fatto una grande prestazione e siamo stati molto fortunati a non aver perso. Calaiò, , Brienza, sono giocatori che ti possono mettere in difficoltà. Inoltre si vede molto la mano dell’allenatore che fa un gran gioco difensivo».
In attacco, invece, la Roma ritroverà Osvaldo a un mese e mezzo dall’infortunio muscolare. L’argentino dovrebbe giocare davanti a (alla 700˚ presenza da professionista) e al fianco di Lamela che sarà preferito a come lascia intendere Luis Enrique: «Adesso sono molto più contento di Lamela che di . Ora dite che Lamela sembra quasi un diavolo e è Dio: io invece penso che Erik è già fortissimo e Fabio deve ancora lavorare tanto».