Per il derby è ancora emergenza

27/02/2012 alle 09:00.

CORSPORT (R. MAIDA) - Le ultime parole famose: «Sono tranquillo e ho voglia di segnare dopo tanto tempo, magari qui a Bergamo dove torno sempre con piacere». Così parlava Daniel Osvaldo prima di Atalanta-Roma, stanco di aspettare questo gol che manca dal 21 dicembre. Ma la realtà è stata molto diversa, nervosa e dolorosa: l’espulsione per un calcio a Cigarini ha distrutto le speranze della Roma di riprendere la partita le possibilità di Osvaldo di giocare il derby.

 
EMERGENZA - E adesso sono tanti i problemi di Luis Enrique, che insegue di nuovo la Lazio (e l’Udinese) a -7 e soltanto con una vittoria può tornare in corsa per la . «Si è fatta dura ma continuiamo a credere al terzo posto - ha promesso alla Domenica Sportiva - lotteremo fino all’ultima giornata». Oltre a Osvaldo e a Cassetti, che comunque non avrebbe giocato, mancherà per Gago che era in diffida e ha preso l’ammonizione che lo costringe a fermarsi. Considerando anche Burdisso, infortunato da novembre, la Roma ha perso un argentino per ruolo per la partita dell’anno. «Non è la maniera ideale per preparare una partita importante. Ma siamo abituati a rialzarci» ha garantito Luis Enrique. Almeno contro la Lazio torneranno e, se non scoppiano altre bombe, . «No, non ci saranno strascichi» ha garantito . Anche perché il giocatore non sembra intenzionato ad allungare le distanze dall’allenatore.
 
PLUSVALORE - ha scontato la contro l’Atalanta, mentre ha pagato la sospensione decisa da Luis Enrique. Sono recuperi non esattamente marginali: senza , la Roma ha perso sei partite su otto; senza , in campionato ha battuto solo il Cesena. Dunque in attacco rivedremo con ogni probabilità l’attacco composto da , Lamela e , che all’Olimpico ha fatto scintille contro Cesena e Inter. A centrocampo, con e sicuri, si giocano la terza maglia Marquinho, Simplicio e Greco. In difesa infine può esserci un cambio sugli esterni, con Rosi e Josè Angel in ballottaggio, mentre la coppia Juan-Heinze dovrebbe essere confermata. A meno che Luis Enrique non decida di stupire ancora ripescando Kjaer, ieri in tribuna e un girone fa determinante a favore della Lazio.