
CORSPORT (A. GHIACCI) - Ha cercato di fare come Lamela e per poco non ha bagnato lesordio con il gol. Di mezzo, tra il suo sinistro e la prima rete in giallorosso, ci si è messo Mirante, che è rimasto in piedi e gli ha respinto il tiro. Marquinho, 25 anni, centrocampista brasiliano, unico arrivo (prestito con opzione dacquisto) del
REBUS - Poca chiarezza, intorno a Marquinho. Prima la tattica di depistaggio, tipica nei periodi di mercato, sullinteresse della Roma. Poi larrivo nella Capitale, segreto e nascosto, il ritorno in Brasile e lufficializzazione nelle ultime ore di apertura della finestra di mercato. Ancora: da Trigoria avevano fatto sapere che il giocatore non era pronto per giocare, perché avrebbe dovuto conoscere lambiente e recuperare una buona forma fisica visto che non giocava da un po di tempo (il campionato brasiliano non è cominciato). Fino alla settimana scorsa, quando il giocatore ha detto di essere pronto mentre Luis Enrique sembrava bloccarlo: «Non è pronto». E invece, dal meglio del TotoLuisito, Marquinho è stato convocato, è andato in panchina e ha anche esordito. «Ma io avevo detto che non era al cento per cento - si giustifica il tecnico spagnolo - non che non potesse giocare allottanta per cento». (...)
FUTURO - Marquinho di fronte a sé ha ancora 14 partite per convicere la Roma a investire i 4,5 milioni che il Fluminense ha fissato per il riscatto del cartellino. Ha cominciato a legare con i compagni. La scorsa settimana il gol che non è arrivato ieri, era stato messo a segno in allenamento: da lì le risate e gli scherzi di Totti, che ieri lo aveva messo di fronte a Mirante. Ancora Luis Enrique: «Marquinho ha fatto un buon esordio in una partita difficile. E stato bravo anche se deve migliorare, ha qualità, esperienza e può essere importante per la squadra». Con Marquinho riprende quota la colonia brasiliana alla Roma. Taddei ha sottolineato come il mancino si stia ambientando rapidamente a Trigoria: «Come primo impatto è stato positivo, il gruppo lo ha accolto bene e ogni calciatore che arriva si sente sempre a suo agio. Noi brasiliani gli daremo una mano, ha già fatto vedere quello che può fare»