IL ROMANISTA (V. META) - Cè una Roma che batte il Barcellona. È una Roma di tredicenni, quella dei Giovanissimi Regionali, che nella semifinale del Memorial Ielasi sembrava la vittima designata dei blaugrana e invece fa limpresa, li supera 2-0 e questa mattina alle 10 contende la finale allInter.
Quando larbitro mette fine a un secondo tempo tiratissimo, i primi a lanciarsi verso le tribune sono i giocatori della panchina, mentre quelli in campo restano un attimo a guardarsi come per cercare luno negli occhi dellaltro la conferma che sì, dovevano perdere e invece no, non hanno perso. Non solo: hanno anche dimostrato che battere un Barcellona che nella spedizione romana non aveva preso neanche un gol e che nel suo campionato - lequivalente catalano della Coppa Lazio - ha perso soltanto nel derby con lEspanyol è possibile e anche divertente. Una difesa semplicemente perfetta, gli interni di centrocampo che non sprecano un pallone, un contropiede fulminante e la giusta freddezza sotto porta.
Questi gli ingredienti che hanno permesso alla Roma di Rubinacci di avere ragione di un Barcellona in cui si fatica a individuare i giocatori meno bravi. Il tecnico si affida a una formazione collaudata e davanti a Romagnoli schiera una difesa composta da Pellegrini e Nardi sulle fasce con Marchizza centrale accanto a Macciocchi, stavolta in versione marcatore a uomo sul temibile Lee. In regia conferma per Grossi e capitan Nannini, mentre al centro della trequarti cè Malewa, con Argomenti e Bordin sulle ali e Di Nolfo punta centrale. Il Barça risponde con il solito 4-3-3: rispetto allundici che ha battuto la Fiorentina, Sancez Bas cambia portiere (Batalla), terzino destro (Puig), due degli intermedi (Perello e Morer) e un esterno dattacco (Jang).
In avvio è il Barcellona a rendersi pericoloso, prima con un calcio di punizione battuto da Jang che Romagnoli è molto bravo a deviare in angolo, poi con Lee, servito da Olmo, con la difesa romanista che riesce ancora a rifugiarsi in corner. La Roma non cede di un millimetro, riparte dopo ogni azione e al quarto dora trova il vantaggio al primo affondo: Nannini serve una gran palla in verticale a Malewa, che per anticipare lintervento della difesa si inventa un pallonetto sotto la traversa che scavalca il portiere e finisce in rete (...). Minuto numero venti, azione travolgente di Di Nolfo che riceve sulla trequarti, entra in area a velocità pazzesca liberandosi di Puig e mette in mezzo un cross basso che Malewa non deve fare altro che spingere in rete per regalarsi la doppietta e sprofondare il Barcellona sotto di due.
La reazione blaugrana sta tutta in un paio di conlcusioni dalla lunga distanza che non preoccupano lattento Romagnoli. Nella ripresa torna in campo ben altro Barcellona, non solo per gli innesti di Ruiz e Buquet. Al 2 Pellegrini è perfetto nel tackle su Jang, tutto solo in area di rigore, poi ancora Romagnoli decisivo su Busquet dopo un batti e ribatti in unarea. I tentativi del Barça - quasi esclusivamente conclusioni dalla distanza - si infrangono contro lordinatissima difesa romanista: lultima capita a Jang a meno di cinque minuti dalla fine, destro dal limite che Romagnoli vola a toccare in angolo. Poi può cominciare la festa.
BARCELLONA-ROMA 0-2
BARCELLONA (4-3-3): Batalla (1st Fernandez); Puig, Jordi, Pocorull, Guerrero; Morer, Rey (17st Spanoudakis), Perello (1st Busquet); Olmo (1st Ruiz), Lee, Jang. A disp. Pinol, Martinez, Alena, Montes. All. Sancez Bas
ROMA (4-2-3-1): Romagnoli; Pellegrini, Macciocchi, Marchizza, Nardi; Grossi, Nannini (33st Cardelli); Argomenti, Malewa, Bordin (27 st Spinozzi); Di Nolfo (37st Terziani). A disp. Funari, Tribuzzi, Persia, Muzzi. All. Rubinacci
ARBITRO: Rizzotto di Roma 2 MARCATORI: 15 e 20pt Malewa NOTE:ammoniti Macciocchi, Grossi, Romagnoli, Argomenti