CORSPORT (A. GHIACCI) - Rinnovamento pressoché totale. Questo hanno in mente i dirigenti della Roma per la rosa giallorossa dl prossimo futuro. Ciò significa che, prima a gennaio, e poi nel mercato dellestate 2012, le operazioni, tra entrate e uscite, saranno molte. E a Trigoria il lavoro del direttore sportivo Walter Sabatini non si ferma.
Ciò significa che, prima a gennaio, e poi nel mercato dellestate 2012, le operazioni, tra entrate e uscite, saranno molte. E a Trigoria il lavoro del direttore sportivo Walter Sabatini non si ferma. Già dieci i giocatori nuovi presi dallattuale dirigenza, senza contare i tre che ora sono in Primavera (Nego, Tallo e Lopez). Altrettanti ne arriveranno nelle prossime due finestre di mercato.
FUTURO - Giocatori che abbiano determinate caratteristiche, che possano sposarsi con il disegno tattico che la Roma ha in mente. Come Claudinei Cardoso Felix da Silva, meglio noto semplicempente come Nei, 26 anni, esterno destro brasiliano di proprietà dellInternacional di Porto Alegre. Il suo contratto è in scadenza, e Sabatini sembra aver gradito le relazioni ricevute. Classico esterno brasiliano, capace di giocare lungo tutta la fascia di competenza, dotato di ottima tecnica: proprio ciò che serve ora a Trigoria, dove gli esterni devono saper accompagnare lazione e partecipare al giro-palla durante la lunga fase di possesso che si sviluppa soprattutto al limite dellarea avversaria. (...)
ATTACCO - Un altro giocatore di cui Sabatini è praticamente innamorato, e non è un segreto, è Abel Hernandez, 21 anni, attaccante uruguaiano del Palermo, portato in rosanero proprio dallattuale ds giallorosso. Ieri lagente Fifa Vincenzo DIppolito, procuratore del giocatore, è tornato a parlare dellipotesi: «Non ci sarà una sua cessione a gennaio - ha detto a Sportnews.eu - ora aspettiamo che recuperi al meglio dal suo infortunio, e speriamo in una seconda parte di stagione positiva. Poi a giugno si vedrà. Il giocatore piace a molte big, tra cui la Roma...» .
ATTUALITA - Le priorità giallorosse intanto, parlano di un difensore centrale e di un centrocampista con caratteristiche diverse da De Rossi e Gago (serve un giocatore fisico che riesca a calamitare il maggior numero di palloni in mezzo al campo). Largentino Otamendi (23 anni, del Porto) e il brasiliano Fernandes (21 anni, del Gremio) sono nomi segnati in rosso sul taccuino di Sabatini per quanto riguarda la difesa. Per il centrocampo Paulinho (23 anni, del Corinthians) sembra aver superato tutta la concorrenza per prezzo e adattabilità al calcio italiano. (...)