Furti in casa, violata la difesa della Roma. Dopo Juan, svaligiata la villa di Heinze

08/11/2011 alle 09:31.

LA REPUBBLICA (M. LUGLI) - L’ALLARME c’è ma era spento. Anche le sei telecamere di sicurezza che avrebbero catturato le immagini dei ladri non erano state attivate



«Non mi sono accorto di niente» ha detto, sconsolato, Heinze agli agenti del vicequestore Antonio Franco, dirigente del commissariato di Ostia dove il calciatore deve ancora presentarsi per formalizzare la denuncia. Escluso che il giocatore e la sua famiglia siano stati narcotizzati anche perché le bombolette spray di sonnifero sono una leggenda metropolitana: non esiste un gas in grado di addormentare una persona con una semplice inalazione e il cloroformio richiede una pressione abbastanza lunga direttamente sulle narici. La villa, ironia della sorte, è di proprietà dell’ex calciatore della Roma, ora passato alla , Mirko Vucinic, che l’ha affittata a al giocatore argentino (di padre tedesco e madre siciliana) qualche mese fa. Il sofisticato sistema d’allarme istallato dal proprietario va attivato con un codice ma il difensore giallorosso ha dimenticato di farlo. I ladri, probabilmente, hanno fatto una prova per accertarsi che nessuna sirena iniziasse a squillare. Poi hanno scavalcato il muro di cinta e si sono diretti verso la villa. Per entrare, hanno dovuto solo forzare una porta finestra. Una volta all’interno dell’edificio, i soliti ignoti si sono impossessati delle chiavi delle due auto, dei computer e hanno rovistato nel salone alla ricerca di altri oggetti di valore. Fortunatamente, la gang non è salita al piano superiore dove si trovavano la coppia e i tre bambini.



Dopo la razzia, i ladri hanno aperto col telecomando la saracinesca basculante del garage e si sono dati alla fuga con le due auto, ritrovate in giornata. Il calciatore ha detto alla polizia di essere assicurato e sul posto sono intervenuti anche i tecnici della scientifica. Il furto più clamoroso a un calciatore fu il doppio colpo a Philippe Mexes. La seconda volta i ladri scapparono, la prima si impossessarono di un fuoristrada dove dormiva la figlioletta di un anno del giocatore. L’auto, con la bimba illesa, fu ritrovata nel giro di pochi minuti.