Il suo è stato un debutto vincente in campionato come quelli di Ciarrapico (Verona-Roma 0-1 alla prima giornata del campionato 1991- 92) e Franco Sensi (2-0 a Lecce con gol di Lanna e Balbo il 21 novembre 1993), gli unici due presidenti che avevano esordito in A con un successo dal 1980 ad oggi prima dell’americano. Ora, se il precedente di Ciarrapico ci lascia un po’ indifferenti, quello di Franco Sensi va considerato assolutamente beneaugurante per DiBenedetto, che sogna di ripercorrere i successi del suo grande predecessore.

Nei trent’anni trascorsi dall’80 ad oggi la Roma ha collezionato otto esordi in campionato di nuovi presidenti, il primo dei quali fu quello dell’immenso Dino Viola, che da numero uno della società giallorossa debuttò in Roma-Milan 0-0 della prima giornata del campionato 1979-80. Poi Flora Viola, che dopo la scomparsa del marito ne prese il posto ed esordì con l’1-1 di Firenze del 27 gennaio 1991. Di Ciarrapico abbiamo detto, quindi saltiamo a Ciro De Martino, presidente pro-tempore nel periodo del duopolio Sensi-Mezzaroma.

Per lui debutto con pareggio interno per 2-2 proprio contro l’Atalanta il 23 maggio 1993. A Franco Sensi seguì la figlia Rosella, che alla prima da numero uno della società pareggiò 1-1 all’Olimpico contro il Napoli il 31 agosto 2008. Quindi l’altro presidente pro-tempore Roberto Cappelli, l’unico sconfitto all’esordio in campionato: 1-2 con il Cagliari alla prima partita del torneo in corso. Con la vittoria di ieri la Roma ha infranto il tabù Olimpico (dove finora aveva collezionato due pareggi e la sconfitta con i sardi), mentre dopo la sostituzione di Totti l’unico giallorosso sempre in campo nelle gare di campionato finora disputate è rimasto Daniele De Rossi