Totti: «Il gol sta per arrivare»

25/09/2011 alle 10:20.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Solo il Siena e il Catania, 1 rete, sono più sterili della Roma, 2 gol in 291 minuti giocati (3 gare più recuperi). I giallorossi faticano, nonostante l’abbondanza di punte (8), a far centro. Il Tardini può essere lo stadio giusto per ritrovare la mira: il Parma è la squadra che, in 3 partite, ha incassato più reti, e anche il bersaglio preferito di Francesco Totti,


Il Tardini può essere lo stadio giusto per ritrovare la mira: il Parma è la squadra che, in 3 partite, ha incassato più reti, e anche il bersaglio preferito di , 15 gol e 5 proprio qui. «Speriamo almeno di tirare in porta». Il capitano se lo augura e tranquillizza un tifoso che, alla partenza da Fiumicino, gli chiede se al Tardini la Roma finalmente tirerà di più. Nemmeno lui ci riesce come in passato. «Il gol sta per arrivare» dice anche per caricarsi. Ma non può sapere, come gli altri, se sarà titolare per la quarta volta di fila in campionato (la quinta in assoluto).




Se fosse per lui non riposerebbe, in particolare adesso: «Non sento la necessità di fare il perché mai sono riuscito a correre come sto facendo ultimamente. Sto davvero bene». C’è la possibilità che Luis Enrique riparta dal tridente provato spesso in ritiro con Francesco dietro a Borriello e Bojan. I tre sono a digiuno da più di quattro mesi. Lo spagnolo dal 21 maggio, gol al Malaga su rigore, gli altri due dal 22 maggio, all’Olimpico contro la Sampdoria nell’ultima di campionato. Per la prima volta 20 convocati: oltre al terzo Pigliacelli, ripescato Simplicio perché non sono al top Perrotta e Pizarro. A casa: Gago (botta al polpaccio: ecografia martedì), Okaka (contrattura), Lamela (caviglia), Juan (non pronto), Greco e Stekelenburg (convalescenti), Cicinho (scelta tecnica). Sul charter per Parma ha deciso di salire, all’ultimo momento, anche DiBenedetto, accompagnato da e
, per «stare vicini a Luis Enrique» come aveva preannunciato il futuro presidente a Roma Channel due giorni fa. «Ma ha bisogno pure di un po’ di fortuna». DiBenedetto è ottimista come e il tecnico asturiano: «I gol verranno. Speriamo di non calare più a fine gara».