Roma americana, oggi le firme sugli accordi

02/08/2011 alle 09:55.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Il 18 agosto la Roma diventerà ufficialmente americana. È questa la data fissata per il closing e non sembrano esserci più dubbi, come confermato anche ieri dall’avvocato Cappelli, al momento il presidente della società. Ma oggi, 2 agosto, sarà

momento il presidente della società. Ma oggi, 2 agosto, sarà comunque un giorno importante per il presente e il futuro di As Roma. L’amministratore delegato , all’assemblea degli azionisti, lo ha ammesso chiaramente: «Sanciremo l’accordo». Verranno quindi messe le firme prima del closing definitivo, sulla scorta di quanto stabilito venerdì scorso. Di fatto è l’ultimo step prima della chiusura definitiva. Uno step che

vedrà la presenza di mister DiBenedetto, in questi giorni al lavoro a Roma (e per la Roma), il quale dovrebbe poi ripartire per gli Stati Uniti giovedì mattina. Tornerà per il 18 e resterà a lungo nella Capitale per essere accanto alla squadra e ai dirigenti nei prossimi mesi. Questo, in ogni caso, è il futuro.

Il presente racconta di due giorni importantissimi per la storia della Roma. Si è svolta ieri a Trigoria l’assemblea degli azionisti che ha approvato l’ingresso nel cda di nuovi consiglieri cooptati in sostituzione della dimissionaria famigliaSensi e il presidente Cappelli ha spiegato: «Ho tutti i motivi per pensare che il 18 agosto si firmi il closing e si chiuda, tengo le dita incrociate. Rimangono solo formalità da definire. In una trattativa - ha aggiunto - qualche momento di tensione ci può stare, ma adesso mancano solo delle formalità, se il pagamento del prezzo può essere considerata una formalità, e non dovrebbero esserci problemi di nessun genere. Siamo molto tranquilli».

Oggi poi giornata altrettanto «importante» perché, ha sottolineato Cappelli, le parti si rivedranno «per sancire e chiudere tutti gli accordi» in vista del cda di UniCredit del giorno successivo, in cui i vertici dell’istituto di Piazza Cordusio potranno praticamente dare per chiusa una trattativa che dura da oltre un anno e che arriverà alla fumata bianca del 18 agosto. Sempre oggi Roma 2000 dovrebbe giuridicamente morire: la partecipazione di controllo dell’As Roma dovrebbe essere trasferita a NEEP Roma Holding, ennesimo passaggio burocratico a conferma che la trattativa è ormai arrivata alle battute finali. E l’opa? Quella ci sarà intorno all’ultima settimana di settembre. Poi, una volta per tutte, il cerchio si chiuderà.