GASPORT (A. CATAPANO) - Si dirà che Thomas DiBenedetto non ha dato un titolo e non ha scaldato i cuori. Che non ha annunciato guerre né rivoluzioni, e non ha fatto sognare i tifosi. Ma in un calcio che vive di ecc
Guardiamoci in faccia Delusi? E sì che a Roma dovrebbero sapere quantè mortificante ritrovarsi le ali tarpate o i sogni rattrappiti, perché nel passato si è andati oltre, con le ambizioni e con le spese. E il prezzo degli errori, ora, lo paga la Roma. «I bilanci sono pubblici, ognuno può farsi unidea» : è lunica frase, in punta di fioretto, che Di-Benedetto riserva a quella Sensi che oggi accarezza lidea di buttarsi in politica, addirittura da vicesindaco. È inutile prendersi in giro, cè crisi dappertutto e DiBenedetto non è uno sceicco, perciò soldi ora ne tira fuori il giusto. Bisognerà rassegnarsi allidea. «De Rossi vuole il rinnovo del contratto? Anche noi, ce lo auguriamo, ci confronteremo, ma in modo professionale. Totti vuole vincere? Anche noi speriamo di poter vincere il campionato il prima possibile e daremo ai nostri manager le risorse per allestire una squadra competitiva. Ma Roma non è stata costruita in un giorno» .
Aiutateci Totti è perplesso, ha perso qualche punto di riferimento dentro la Roma, forse sente di non essere più il centro di gravità, e la linea verde, dicono, lo convince poco. «E invece ha detto DiBenedetto nello spogliatoio, dove è entrato in punta di piedi noi confidiamo proprio nei più esperti, che possano aiutare i giovani talenti a crescere. Dobbiamo avere pazienza con loro, come si fa con i bambini. Ma voi a quel punto si è rivolto direttamente a Totti e compagni siete forti, siete dei campioni, siete il nostro asset più importante, ci aspettiamo tanto da voi» .
Questione di feeling La Roma giovane che si farà ha le spalle strette dei campioni dItalia della Primavera che sfilano con le maglie della stagione 2011-12 emozionante lapplauso che DiBenedetto tributa ad Alberto De Rossi , ma pure lo sguardo dritto e gli orizzonti chiari di Luis Enrique. Non a caso, con il patron è stato subito feeling. «Proprio lallenatore giusto per noi» , ha chiosato DiBenedetto. Conquistata anche UniCredit. «Il progetto è serio assicura Roberto Cappelli, presidente ad interim abbiamo condiviso tutte le scelte, saremo partner fidati» . Divergenze definitivamente superate?