CORSPORT (R. LORIA) - Va avanti da più di un anno la vicenda relativa alla cessione dell'AS Roma. Ecco, data per data, le principali tappe vissute negli ultimi 12 mesi.
8 LUGLIO 2010 - La famiglia Sensi e Uni-Credit firmano davanti al collegio arbitrale una lettera d'intenti per azzerare il debito della Italpetroli. L'intesa sancisce la nascita di un nuova società di controllo dell'As Roma, Newco Roma, in cui verrà trasferito il 67% del club e ha come obiettivo la vendita della partecipazione. Fino alla vendita la Newco è partecipata al 51% dai Sensi e al 49% da Unicredit.
26 LUGLIO 201 - Rosella Sensi e UniCredit firmano l'accordo per azzerare il debito della Italpetroli e la banca dà mandato all'advisor Rothschild per cercare un compratore del club giallorosso.
31 GENNAIO 2011 - Sul tavolo dell'advisor Rothschild arrivano 5 offerte vincolanti per l'acquisto dell'As Roma. Tra queste quelle della cordata Usa di Thomas DiBenedetto, dell'immobiliarista Gianpaolo Angelucci e di alcuni fondi a capitale misto (Medioriente e Usa).
3 FEBBRAIO 2011 - Italpetroli e UniCredit concendono una trattativa esclusiva di 30 giorni alla cordata di DiBenedetto.
30 MARZO - Thomas DiBenedetto sbarca a Roma e raggiunge un accordo di massima per l'acquisto del club. La firma però è rinviata a Boston al 15 di aprile.
15 APRILE - La cordata americana di Thomas DiBenedetto firma il contratto preliminare per l'acquisto dell'As Roma. L'intesa prevede il passaggio del pacchetto di controllo del club giallorosso, pari al 67% del capitale, nelle mani della cordata americana (al 60%) e di UniCredit (al 40%).
24 GIUGNO 2011 - L'amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni rassicura che la chiusura della trattativa con il gruppo imprenditoriale americano capeggiato da Thomas DiBenedetto avverrà i primi giorni di luglio.
28 GIUGNO 2011 - Con le dimissioni dal consiglio d'amministrazione dell'AS Roma di Rosella Sensi, della sorella Silvia, di Maria Nanni Sensi e di Angela Nanni, si chiude definitivamente l'era Sensi. Al loro posto nel consiglio d'amministrazione entrano gli uomini di fiducia di DiBenedetto e di Unicredit.
4 LUGLIO 2011 - Gli accordi con gli americani non sono ancora chiusi, ma il consiglio di amministrazione di Roma 2000, la società controllante della Roma, si riunisce per formare la struttura necessaria ad affrontare il periodo di transizione. Nel corso del consiglio di amministrazione viene eletto presidente ad interim l'avvocato di Unicredit Roberto Cappelli, mentre del ruolo di amministratore delegato viene investito Claudio Fenucci.
14 LUGLIO 2011 - A Trigoria, di fronte a circa duecento giornalisti, si tiene la prima conferenza stampa italiana di Thomas Di-Benedetto. Nell'occasione viene presentato anche il nuovo tecnico Luis Enrique.
21 LUGLIO 2011 - Giornata di tensione tra Unicredit e Thomas DiBenedetto. La discussione tra le parti verte su una cifra di circa quindici milioni che riguarda la ricapitalizzazione e gli investimenti per il primo biennio di gestione. L'avvocato Cappelli dichiara: «Non ho nessun motivo per pensare che ci possano essere dei problemi, la palla è ai nostri amici americani » .
25 LUGLIO 2011 - Non avviene l'atteso sbarco di DiBenedetto a Roma. In avanscoperta e nel tentativo di sciogliere i nodi della trattiva, arrivano a Roma Mark Panners e Sean Barrow, manager della Raptor Accelerator.
26 LUGLIO 2011 - Incontri a tappe forzate tra i manager di fiducia di DiBenedetto e quelli di Unicredit. Le parti sembrano meno lontane.