IL ROMANISTA (D. GALLI) - Il nodo-organigramma è sciolto già da qualche settimana. Va solo reso noto. DiBenedetto, che la prossima settimana potrebbe tornare a Roma, sarà presidente a luglio. Baldini sarà direttore generale, ma deve prima svincolarsi dalla nazionale inglese, di cui è general manager.
IL ROMANISTA (D. GALLI) -
Il nodo-organigramma è sciolto già da qualche settimana. Va solo reso noto. DiBenedetto, che la prossima settimana potrebbe tornare a Roma, sarà presidente a luglio. Baldini sarà direttore generale, ma deve prima svincolarsi dalla nazionale inglese, di cui è general manager. È daccordo con il ct Capello per lasciare a qualificazione ottenuta. Teoricamente, a metà ottobre. Ma lInghilterra dovesse battere dopodomani la Svizzera e il 2 settembre la Bulgaria, lo sbarco potrebbe essere anticipato di un mese.
Il suo braccio destro, operativo da un paio di mesi, è Walter Sabatini. Ruolo: capo del mercato. Bronzetti, che non è proprio lultimo arrivato, poco tempo fa ha detto di Sabatini: «È il miglior talent scout in circolazione». Baldini ha proposto a Pradè di continuare a lavorare assieme.
La prossima settimana si vedranno di nuovo per capire in quale veste. Non, pare, da capo degli osservatori. Resterà pure Tonino Tempestilli, dirigente ideale per fare da collegamento tra squadra e club. A capo della struttura finanziaria gli americani vogliono lattuale amministratore del Lecce, Claudio Fenucci. Sarebbe il referente primo di DiBenedetto per la parte economica. Questione Montali. Lavvocato Cappelli gli ha comunicato che non sussistono più le condizioni per proseguire il suo lavoro da direttore operativo. Gli è stato proposto di entrare nel nuovo Cda dellAs Roma.