CORSERA (G. PIACENTINI) - Non siamo ancora alla preoccupazione, ma è ora di muoversi: leccessivo immobilismo degli ultimi mesi ha portato a ritardi che potrebbero influenzare (negativamente) la stagione che sta per cominciare. A meno di un mese dal raduno della squadra ci sono ancora molti punti interrogativi intorno alla nuova Roma. È per questo che oggi andrà in scena un summit, a cui prenderanno parte gli «stati generali» giallorossi. Alla riunione parteciperà la nuova dirigenza rappresentata dal prossimo d. g. Baldini e da Sabatini e la vecchia, composta da Pradè, Conti, la dottoressa Mazzoleni, Tempestilli, Scaglia, Vito Scala e il responsabile della biglietteria Feliziani. Molti i punti allordine del giorno: la questione tecnica sarà solo sfiorata riguarderà soprattutto Baldini e Sabatini, mentre dal punto di vista organizzativo sono tante le cose da fare.
Cè ancora un organigramma da completare, ad esempio, con lingresso in società di Claudio Fenucci, che non si occuperà solo dei conti di Trigoria (la dottoressa Mazzoleni rimarrà per un periodo a lavorare al suo fianco) ma sarà anche il dirigente che manterrà i rapporti con le istituzioni del calcio italiano. Si decideranno i ruoli di Pradè, che sarà a diretto contatto con Baldini, e Bruno Conti, al quale sarà offerto il ruolo di responsabile del settore giovanile (ma Primavera e Allievi passano sotto il controllo della prima squadra) o in alternativa quello di ambasciatore della Roma nel mondo. Si parlerà anche della nuova campagna abbonamenti, delle maglie, delle amichevoli precampionato, delle scadenze per liscrizione al campionato e della licenza Uefa. Tante cose da fare poco tempo per farle. Per questo la nuova Roma va già di corsa.