LA REPUBBLICA (M. PINCI)- Il giorno scelto non è casuale: 17 giugno, dieci anni fa lo scudetto, ieri la prima riunione organizzativa della nuova Roma. Gli stati generali, presenti e futuri, radunati e non era mai successo finora insieme: piazza del Popolo a pochi metri, studio legale Tonucci, che ha gestito la trattativa dacquisto del club per di DiBenedetto.
Baldini, il direttore generale in pectore del club giallorosso, a capo di un meeting utile innanzitutto per definire la struttura societaria della nuova. Con lui, Fenucci, ormai ex braccio destro di Semeraro al Lecce e ad del nuovo corso romanista. Ma la riunione è servita soprattutto per dettare le direttive della gestione operativa. Una parola su tutte: partecipazione. Perché il nuovo organigramma (ricchissimo: 12 elementi) sarà suddiviso in sfere, affidate ognuna a uomini di fiducia di Baldini e, quindi, di DiBenedetto: a Sabatini larea sportiva, con Massara, braccio destro del neo ds, in arrivo da Palermo. Con Fenucci alla parte amministrativa continuerà a lavorare la ottoressa Mazzoleni, cui saranno però stabiliti limiti chiari (che non aveva) nelle deleghe. Staff medico affidato al coordinatore sanitario Genignani: sarà lui dieci anni fa fu consultato dal futuro dg per un problema al tendine di Batistuta a valutare il lavoro e il ruolo di chi cè attualmente. Da definire, invece, la posizione di Pradè: «Ma sarà una Roma di altissimo livello sotto il profilo organizzativo», giura lex ds. Manterranno il posto laddetta stampa Turra ma affiancata il responsabile sicurezza e biglietteria Feliziani, il direttore organizzativo Tempestilli, il team manager Scaglia.
Per Conti, in programma oggi un incontro con Sabatini che dovrà valutarne la disponibilità ad accettare il controllo della parte bassa del settore giovanile. Tuttaltro che scontata la risposta. Ma oggi Sabatini dovrà parlare anche con Tancredi, che lascerà la nazionale inglese per tornare a curare i portieri di Trigoria: per lui, si esporrà in prima persona Baldini con la Football Association. Da un portie e allaltro: salta il trasferimento di Doni al Liverpool (bassa lofferta al giocatore), torna in corsa il Galatasaray. Rallentamento per Bojan causa ingaggio, ma la prossima settimana Sabatini sarà a Barcellona. Per chiudere.