IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Progetto. Parola usata e abusata in questi anni. Eccola che ritorna, in bocca ai nuovi proprietari della Roma. Progetto. Con un aggiunta. Giovani. Progetto giovani. Fondare, ma dopo Roma-Palermo, meglio dire rifondare una squadra con forze fresche. La Roma ha un vivaio che funziona, che sforna giovani interessanti, sui quali poter lavorare e credere. «Giovani da far crescere nel settore giovanile e da reclutare in giro per il mondo», la precisazione di Thomas DiBenedetto subito dopo la firma di Boston.
A lui lo scouting. In difesa serve almeno un giovane da far maturare accanto ai vari Cassetti, Burdisso, Juan e Riise. Bovo è stato individuato come alternativa a Juan. Cè anche da sostituire Mexes. Piacciono a Sabatini Toloi, 20 anni e Otamendi, 23. Baldini, invece, vorrebbe puntare per il ruolo di laterale destro su Johnson, 24 anni, nazionale del Liverpool.
Poi, un regista e un interditore. Si aspetta di conoscere le intenzioni di De Rossi. Leventuale sostituto potrebbe essere Sandro, 22 anni, brasiliano del Tottenham. Sabatini, come vice Pizarro, vedrebbe bene Lucas, 24 anni del Liverpool. E arriviamo ai vari Pastore, Lamela, Neymar, Sanchez, Isla per il ruoli di trequartista o esterni. Ci sarà da sostituire, infatti, Menez sicuramente e Vucinic probabilmente. E se va via Borriello, Sabatini dovrà andarsi a cercare anche un altro attaccante. Lui giovane più di altri, visto che il titolare là davanti anche la prossima stagione sarà Totti. E chiaro, non ci sarà solo larrivo di giovani. Non a caso sono stati fatti pure i nomi di Buffon, Balzaretti e non solo: testimoniano che la squadra va rinforzata anche con gente esperta.