Montella: sono incavolato

09/03/2011 alle 09:55.

IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Povera Roma: sfrattata a pedate dalla Champions, piallata a Donetsk peggio che all'Olimpico, sbertucciata da Srna, isterica da perdere la testa e capace di cercare improbabili regolamenti di conti. È finita malissimo, ma era iniziata benino. Almeno secondo Vincenzo Montella: «Sono contento perché avevo chiesto alla squadra di dimostrare di essere in crescita.

E per fortuna, visto quello che è successo nella ripresa, gli espulsi si sono fermati a Mexes. «Sono incavolato - confessa l'Aeroplanino - per una serie di cose. Dobbiamo imparare a gestire l'emotività e a non prendere ammonizioni inutili perdendo la testa e rischiando di rimanere in 9: certi atteggiamenti non posso tollerarli». Riavvolgendo il nastro della partita, Montella non può non ripensare al rigore fallito da Borriello: «Il rigorista, come a Lecce, era Pizarro. Marco ha chiesto a David di batterlo ed ha sbagliato, tutto qui. La prossima volta lo tiro io».

Borriello chiede scusa ma precisa una cosa: «Mi prendo tutte le responsabilità e mi dispiace. Prima, quando non c'era , i rigori li tiravo io, ma da quando c'è Montella mi è stata tolta questa fiducia senza parlarmi. Ora verrò massacrato ma durante la partita mi sono battuto come una iena». , invece, si trincera dietro a un secco «non c'è niente da commentare». Lucescu racconta il perchè della caccia all'uomo romanista: "Srna ha preso in giro i giocatori della Roma ma loro non si sono comportati da professionisti».