CORSPORT (P. TORRI) - 
Claudio Ranieri, probabilmente, già l’avrà in mente, ma per chi osserva dall’esterno e cerca di inter pretare segnali e fratini nelle partitelle d’allenamento, la formazione anti-Milan è tutto un quiz o quasi. 



ULTIME - Riferiamo le ultime. Che ci fanno sapere che Ranieri potrebbe sorprendere un’altra volta. Come? Con una Roma schierata con quattro centrocampisti e due punte. Una scelta che sarebbe dettata dall’inedita o quasi abbondanza di cen­trocampisti (è a disposizio ne anche Perrotta), ma an che, anzi soprattutto, dalla forza del Milan a cui il tec nico, almeno inizialmente vorrebbe contrapporre una superiorità numerica in mezzo al campo per avere un possesso palla superiore. Perché, come diceva Lie dholm, se il pallone lo ab biamo noi, minimo non su biamo gol. Perché il grande problema che il tecnico ro manista vuole risolvere, ha il nome di Zlatan Ibrahimovic. Meno palloni la Roma riuscirà a far avere allo sve dese, più le possibilità sa ranno di tornare da San Si ro con un risultato positivo. 



SCELTE - E’ chiaro che scegliendo due punte una sarebbe Menez (all’occorrenza anche quinto centrocampista) e l’altra l’ex rossonero Marco Borriello ( o Adriano?) con il capitano, Francesco Totti, che rimarrebbe seduto in panchina. Per i quattro centrocampisti si può dare per sicuro Daniele De Ros si, mediano davanti alla di fesa, mentre per le altre tre maglie i favoriti sembrano essere Simplicio, Brighi e Taddei. 



RECUPERI - Aspettando le scelte di Ranieri c’è da dire che oggi il tecnico saprà se potrà contare, almeno per la lista dei convocati, anche su Mirko Vucinic e Julio Ser gio. I due infortunati oggi faranno un provino che se darà risposte positive (come sembra), potrebbero far parte della comitiva giallo rossa che oggi pomeriggio partirà per una Milano an nunciata con temperature polari.