Roma, carica per il derby

04/11/2010 alle 08:44.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - E fisicamente il gruppo è in ripresa: vale la seconda vittoria di fila. Ranieri, con gli uomini ormai contati, si affida all’assetto che lo fa stare più tranquillo, il 4-4-2. E’ lo stesso dell’andata e anche quello del Basilea. La voglia è di mettersi a specchio con la squadra di Fink che viene da quattro successi di fila, per sfidarla a braccio di ferro: chi è più forte vince. Ma la Roma non si ritrova in un sistema di gioco che costringe alcuni suoi interpreti a limitarsi in posizioni di sacrificio, a cominciare da Menez che sta a destra si ritrova spesso a coprire Cassetti, rientrando verso l’area giallorossa. Proprio il francese, in serata, non è da ingabbiare: su inbucata di Vucinic, si presenta con uno sprint in area e conclusione alta.

Ranieri, con gli uomini ormai contati, si affida all’assetto che lo fa stare più tranquillo, il 4-4-2. E’ lo stesso dell’andata e anche quello del Basilea. La voglia è di mettersi a specchio con la squadra di Fink che viene da quattro successi di fila, per sfidarla a braccio di ferro: chi è più forte vince. Ma la Roma non si ritrova in un sistema di gioco che costringe alcuni suoi interpreti a limitarsi in posizioni di sacrificio, a cominciare da Menez che sta a destra si ritrova spesso a coprire Cassetti, rientrando verso l’area giallorossa. Proprio il francese, in serata, non è da ingabbiare: su inbucata di Vucinic, si presenta con uno sprint in area e conclusione alta.

La Roma non entra subito in partita, proprio perché troppo bassa davanti a Julio Sergio. Il Basilea raccoglie l’invito e, al primo corner, spaventa Ranieri. C’è Stocker solo in area e di testa può appoggiare a Huggel che controlla e gira di sinistro da pochi metri: grandissimo Julio Sergio nella chiusura plastica. Il rischio chiama l’intervento. Cambio di modulo e svolta nella partita. E’ il quattordicesimo, Menez va dietro ai due attaccanti e Vucinic, da trequartista. Rombo, con terzo stopper davanti alla difesa, Simplicio, debuttante in e per la prima volta titolare, e Perrotta intermedi. vede a sinistra Vucinic che riceve, punta l’area avversaria ma scivola. Riesce a difendere il pallone e lo tocca per Menez che piazza il piatto , largo sul palo più lontano: 1 a 0 al sedicesimo. Il francese ritrova il gol dopo quasi tredici mesi, l’ultimo al Milan a San Siro, il 18 ottobre 2009. Il Basilea sbanda, anche perché Vucinic e Menez insistono. Il primo ancora per il secondo in profondità, Huggel tocca il francese prima dell’ingresso in area. L’arbitro Kuipers non interviene, ma dovrà farlo poco dopo. Tacco di Menez, dopo un’altra accellerazione, per Riise, steso in area da Stocker. Costanzo intuisce, ma fa lo stesso centro, 2 a 0 al ventiseiesimo, e interrompe il lungo digiuno, iniziato il 9 maggio, dopo la doppietta al Cagliari, penultima giornata dello campionato passato. L’ultima rete in Europa (League) proprio al Basilea e sempre su rigore, il 3 dicembre scorso. Al Bordeaux, il 9 dicembre 2008, l’ultimo centro in , dove è adesso a quota 15.

C’è solo la Roma. Attenta dietro, con Burdisso tosto e Juan svelto in anticipo, con che comunque protegge la difesa. Ma piace soprattutto quando riparte, rapida e frizzante davanti, appoggiandosi a . Vucinic chiude la prima frazione con un tiro angolato, dopo una fuga in contropiede: Costanzo devia in angolo.

Nella ripresa il Basilea spinge e la Roma aspetta troppo, rinunciando a ribaltare l’azione. In pratica difende il doppio vantaggio, lasciando il possesso palla al gruppo di Fink. Un mancato intervento di testa di Burdisso, su cross di Stocker, con palla tolta dalla presa di Julio Sergio, rilancia la squadra elvetica: Frei segna a porta vuota al ventiquattesimo. Ranieri interviene: Borriello per Vucinic, Streller colpisce il palo esterno. Esce pure Menez alla mezz’ora, dentro Greco che si presenta in un minuto, al debutto stagionale e in , con un gran gol di sinistro: 3 a 1. Cede la caviglia sinistra di Burdisso senior che lascia il posto al fratellino. Dopo salvataggio di Juan, Shaqiri fa centro al trentottesimo, Julio Sergio è bravo su Yapi, l’arbitro caccia Stocker per doppia ammonizione nel recupero e la Roma rivede gli ottavi, vincendo per la prima volta in Svizzera.