Supercoppa. L'Inter vince in rimonta grazie a due clamorose occasioni

22/08/2010 alle 11:19.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - L’Inter è sempre la stessa e non è sazia. Torna a San Siro e alza anche il quarto trofeo del 2010. Dopo il triplete con Mourinho, la Supercoppa italiana con Benitez: 3 a 1 alla Roma, crollata nella ripresa dopo un’ora di superiorità. Ranieri si illude con il vantaggio di Riise e il primo tempo da favola di Totti, ma paga le gaffes di Vucinic nella prima parte, tra cui la rete regalata a Pandev per il pari, e di Lobont nella seconda, sorpreso due volte da Eto’o.

E pensare che per gran parte del match la Roma mostra più autorità dei celebrati campioni. Anche perché questo il rsultato è fin troppo severo. Ranieri, inizialmente, sorprende Benitez, mai battuto in carriera, e sceglie il 4-1-4-1 per due motivi: bloccare il rombo offensivo dell’Inter e proteggere Pizarro non al meglio. Ma è assetto prudente: i due esterni di centrocampo sono Menez e Vucinic, frecce giallorosse che , regista offensivo, scoccherà a ripetizione già nella prima parte. I mediani sono Perrotta e , con il primo poi spostato sul centro sinistra per aiutare Riise, dato che Vucinic su quel lato aiuta poco o niente. La difesa è la migliore del momento, in attesa di Nicolas Burdisso: Cassetti soffre le accelerazioni di Eto’o, Mexes lo copre. E Juan è presente su Milito. Riise, spesso in inferiorità contro Pandev e appunto , deve star attento a fare i movimenti giusti. Pizarro, davanti alla linea arretrata, organizza il gioco e chiude, se serve, su Sneijder. In porta c’è , unica novità della serata.

Benitez non cambia l’Inter e continua con il che funzionò e alla grande la stagione scorsa. In difesa, però, a sinistra c’è Chivu: Zanetti è accanto a Cambiasso. L’impostazione di Ranieri, però, toglie spazio ai nerazzurri. Squadra corta, con spesso nella metà campo davanti a : in fase difensiva è 4-1-5-1. E possesso palla che disorienta l’Inter. Sneijder ci prova infilando Cassetti e Pizarro, ma Perrotta chiude bene. Come Cassetti su Eto’o, dopo rasoiata da destra di . Ma le chances migliori sono giallorosse, grazie a , ispirato ed efficace. Le sue imbucate fanno tremare l’Inter. Dopo un tiro sporcato da Julio Cesar su tiro da destra, in posizione decentrata, di Menez, la grande occasione per Vucinic, messo dal capitano davanti al brasiliano che respinge in angolo la conclusione scontata sul primo palo. Ancora , stavolta per Menez. Il francese salta Samuel, entra in area ma calcia a lato. La Roma, insomma, cerca il vantaggio. E lo trova, proprio su invenzione del capitano. Riise ruba palla a Pandev e scarica su che lo invita nel corridoio, per l’assist tra Zanetti e Lucio: colpo d’esterno in corsa del norvegese sul palo lontano e 1 a 0 al ventunesimo.

L’Inter è in difficoltà e la Roma sbaglia a non insistere, forse temendo caldo e umidità. Juan salva su Milito. Ma per il pari nerazzurro serve un altro assist giallorosso. Ci pensa Vucinic, in uno dei rari rientri, appoggiando ingenuamente la palla in area e prendendo in contropiede Juan. Facile per Pandev siglare l’1 a 1 al quarantesimo.

Nella ripresa, con Benitez che inserisce Stankovic per Zanetti, attacca subito Menez. è ora davanti alla difesa: sta per uscire Pizarro, in campo per 55 minuti nella sua prima gara stagionale: dentro Taddei, mediano, per il 4-4-2 con Perrotta a sinistra. La Roma sbanda senza il cileno. A metà tempo Adriano, fischiatissimo, per Vucinic e 4-3-1-2, terzo modulo della serata, con Menez trequartista. L’Inter adesso va a ribaltare rivolta il punteggio: Lucio parte all’assalto, Milito scende a destra e trova sul primo palo Eto’o che anticipa Cassetti e soprattutto : 2 a 1 al venticinquesimo. Fumogeni in campo nell’area di Julio Cesar e gara sospesa per qualche minuto: interviene per calmare i tifosi giallorossi. In campo pure gli uomini dell’Ufficio indagini. Taddei perde palla, Eto’o scambia con Sneijder e di sinistro chiude la partita al trentacinquesimo, anche per il liscio, con il piede , di . E il diventa il problema più urgente da risolvere dopo questa prima notte della nuova stagione