CORSPORT (L. FERRAJOLO) - Non è questa la Roma che ci vuole per dare la caccia all'Inter e per far felice la sua gente. Non è questa la Roma vera, probabil mente, perchè, a parte i meriti del Cesena, la sua partenza falsa sorprende e solleva inquie tudini. Sciupona con l'Inter, confusa, mai bril lante e sotto tono contro una matricola, che ce l'ha messa tutta, ma sempre matricola resta. Così il Cesena festeggia il suo atteso ritorno in A dopo 19 lunghissim
La Roma non ha avuto nemmeno fortuna: ha sfiorato il gol dopo un minuto, negatogli sulla linea da Ceccarelli, poi ha trovato un Antonio li pazzesco, capace di annullare almeno tre palle gol e in un paio di occasioni ha reclama to il rigore. Ma tutto questo ci sta, non ci sta che la Roma giochi così male, sotto ritmo, con poca brillantezza, attaccando in modo confu so e rischiando anche troppo dietro. Non ci sta proprio e Ranieri farà bene a strapazzare un po' i suoi, forse ancora storditi dalla delusione di San Siro.
Il primo tempo non è stato proprio da sbal lo e naturalmente più per demeriti della Roma che per colpa del Cesena. La Roma è andata subito vicina al gol, ma il tap- in di Menez è stato respinto sulla linea da Ceccarelli, molto attivo e sveglio. La Roma si è illusa, in realtà il Cesena, corto e aggressivo, si è stretto nella sua metà campo, per poi tentare ripartenze veloci con Schelotto e Giaccherini. Proprio sulle fasce, con il supporto di Ceccarelli e del giapponese Nagatomo, il Cesena non solo ha bene l'urto, ma ha provato anche a far male. Così Ranieri ha trasformato il 4- 2- 3- 1 iniziale, in un 4-4-2 classico, spostando Perrot ta sulla fascia sinistra con Menez dall'altra parte e invitando Vucinic, a disagio sull'out nella fase difensiva, a fare la punta vera con Totti.
La Roma ci ha provato molto, ma su ritmi un po' lenti e senza mai inventarsi la giocata de cisiva. Pizarro ha tentato di far ragionare la squadra e di mettere ordine in quel traffico pazzesco, in qualche occasione i romanisti non hanno avuto nemmeno fortuna.Vucinic, all'11, quasi dal fondo, invece di regalare l'assist a Perrotta, a due passi dalla porta, ha cercato una conclusione impossibile. Al 20' Riise, lan ciatissimo in area, è stato fermato da Schelot to con un tackle molto ruvido quasi da rigore e nel ribaltamento Nagatomo in contropiede ha sferrato un diagonale che ha sfiorato il pa lo. Antonioli ha respinto d'istinto una bordata di De Rossi e al 35 altro episodio dubbio: De Rossi ha preso il tempo a Pellegrino ed è fra nato a terra. Secondo Gava, un contatto nor male, non proibito.
Stesso copione nella ripresa, la Roma ha buttato via qualche occasione e un paio di pu nizioni, al quarto d'ora Schelotto ha imitato gli avversari, sbagliando un destro in area molto facile Al 26 clamorosa palla gol per la Roma: dopo una respinta corta, Antonioli è riuscito a ribattere la conclusione di Vucinic a botta sicura. Nel finale un'altra prodezza su un destro velenosissimo di Totti. E subito dopo Bogdani ha graziato Julio Sergio, che gli è uscito in contro: il pallonetto è finito sull'esterno. Inu tile e caotico l'assalto finale dei romanisti. E al 94 decisivo Antonioli, in uscita su Brighi.