Roma, fascia protetta

20/05/2010 alle 12:13.

IL MESSAGGERO (A.ANGELONI) - A destra, Marco Motta, Marco Cassetti e Cicinho, che non si chiama Marco fa ma comunque il terzino. Forse ne resterà uno. Anzi, senza il forse La Roma sta per rinnovare il contratto in scadenza a Cassetti; Motta è in comproprietà con l’Udinese e Claudio Ranieri al momento (lo ha dimostrato pure durante il campionato) non vorrebbe farlo riscattare: si andrà alle buste.

A sinistra, c’è solo Riise (Tonetto è a scadenza), manca il suo vice. Così come manca il vice Taddei (e al momento anche Taddei stesso, visto che ancora non ha firmato il rinnovo del contratto: probabile che lo faccia presto), così come serve almeno un esterno alto a sinistra.

Ranieri ha intenzione di ripartire dal 4-4-2, quindi ha bisogno di gente di corsa e qualità sulle fasce: i vari De Ceglie, Belhadj, Schelotto (c’è il , però: può tornare utile lo stesso Guberti), il sogno Benayoun. Qualità e quantità, insomma.

Detto questo, si scopre che il ruolo più scoperto è proprio quello di . Ranieri vuole un difensore, che sappia anche offendere, non il contrario. Cioè, non uno alla Cicinho. Il brasiliano (il suo comportamento) non è piaciuto a Ranieri né quando era a Trigoria, né da quando da Trigoria è andato via. Tra l’altro Cicinho ha giocato poco anche in Brasile. Fatto sta che a destra, serve uno/due giocatori. La Roma valuta, prende nota. Prima ipotesi: si chiama
Valon Behrami, svizzero del 1985 che ha giocato nella Lazio, che tanto piaceva pure a Spalletti, e che ora milita nella Premier League con la maglia del West Ham. Non è un nome nuovo in orbita Roma, che da tempo pensa all’ex laziale. Behrami può ricoprire il ruolo di esterno basso e alto. Come terzino lo ha inventato Delio Rossi, proprio quando lo ha allenato alla Lazio. Ultimamente in Inghilterra si è visto spesso un osservatore della Roma proprio a visionare lo svizzero.

Seconda ipotesi: Cristian Zaccardo, classe 1981. L’ex calciatore del Wolfsburg, campione del mondo 2006 con Lippi, piace a Ranieri perché pure lui può ricoprire due ruoli, quello di esterno e quello di centrale di una difesa a tre (in questa posizione lo ha impiegato quest’anno Guidolin a Parma). Terza ipotesi: Sokratis Papastathòpoulos, classe ’88, difensore del . spara alto. E’ dura. Ma piace molto.

Così come piace, e siamo alla terza ipotesi, Ignazio Abate, classe ’86, inventato da Leonardo al Milan. Questi ultimi due, molto giovani.


Ecco, voglia di giovani. Questo dirà forse oggi (dipenderà dagli impegni della presidentessa: il tecnico aspetta un cenno) Ranieri a Rosella Sensi: puntiamo su calciatori giovani. Ranieri parlerà del rinnovo del contratto, chiederà alla società carta bianca o quasi. Vorrebbe scegliere lui i rinforzi. E li vuole giovani, appunto. Che abbiano fame e voglia di pedalare.

Adriano? Discorso a parte. E’ un nome che circola da tempo a Trigoria, ma è tutto da vedere. I dubbi sono molti. Di sicuro non è né il primo né l’unico attaccante di cui si parla.

Quanto alle cessioni, rimbalza da tempo la voglia matta del di avere
Vucinic. Il montenegrino è considerato un incedibile. Sempre fino a prova contraria. Se mai dovesse partire, a Ranieri piacerebbe come sostituto Giuseppe Rossi. Stesso discorso degli incedibili fino a prova contraria vale pure per Mexes e per Juan (obiettivi in entrata Burdisso senior e junior).

I cedibili davvero - ma la Roma (che sta organizzando un’amichevole a l’Aquila per giovedì prossimo) ufficialmente non lo ammetterà mai - sono J.Baptista, Doni (al dei portieri della Roma piacerebbe allenare Curci, ma non sarà semplice; e gli starebbe bene comunque tenere ), probabilmente Brighi. Del resto, il budget che verrà, non potrà bastare. E qualche cessione, più o meno indolore, verrà fatta. Inevitabilmente.