Roma, quelli dei 114 derby

16/04/2010 alle 12:39.

CORSPORT - Centoquattordici derby. Tante so no le stracittadine che, sommando, hanno giocato i giallorossi della rosa a disposi zione di Claudio Ranieri, almeno relativa mente a quelle di campionato. Vittorie, pa reggi che sembrano successi, pareggi che assomigliano a delusioni, sconfitte. Otto i giocatori che hanno avuto il piacere di segnare alla Lazio, Totti capocannoniere ( sei reti), poi Perrotta e Taddei con due, De Rossi, Mexes Vuci nic, Cassetti e Baptista con uno, gli ultimi due hanno avuto pure qui il piacere di segnare il gol da tre punti, sono state le ultime due vit torie romaniste in un derby, quelle vittorie che non si di menticano mai e che alla fi ne della partita ti portano sotto la tua Curva a far festa con i tuoi tifosi perché un gol partita in una stracitta dina non si scorda mai, un po’ come il pri mo amore.

TOTTI - Centoquattordici derby sono un numero importante, un numero che alla Roma può garantire almeno l’esperienza di come si preparano, si giocano, si vivono i derby. Non c’è bisogno di fare nessuna ri­cerca, tanto meno di sforzare la memoria, per sapere che è il nume­ro uno in fatto di presenze. Ventisette so­no state le sfide giocate dal capitano con­tro la Lazio, la prima nel 1994, l’ultima quella del girone d’andata. Un numero, ventisette, che rappresenta anche il re­cord di tutti i tempi di presenze in un der­by, l’ennesimo record di un giocatore che ha riscritto l’album dei record giallorossi. Sei le reti realizzate, anche qui nessuno come lui, anche se c’è da dire che il bilan­cio complessivo di contro la Lazio lo vede nel ruolo di inseguitore, otto vittorie e dieci sconfitte, unico giallorosso insie­me a Motta (che peraltro ne ha giocato sol­tanto uno quindi è un numero statistica­mente poco valido) ad avere un bilancio negativo nelle stracittadine. Domenica prossima in cam­pionato giocherà per la ven­tottesima volta contro la La­zio e l’obiettivo non c’è nep­pure bisogno di dirlo. A co­minciare dal ritorno al gol, non segna ai cugini dalla sfida d’andata del primo an­no spallettiano, stagione 2005-06, gol festeggiato con il pallone sotto la maglia per ricordare quella della mo­glie Ilary all’epoca in attesa del primogenito Cristian. Ci sono altri tre giallorossi in doppia cifra come presenze, (12) che pure qui è avviato sulle tracce del ca­pitano, Mexes e Perrotta (10).

UOMO DERBY - Puntiamo su Cassetti, Juan e Brighi. Per il semplice motivo che sono quelli che percentualmente hanno il bilan­cio migliore nei derby, tre vittorie e una sconfitta per tutti e tre, con l’esterno, ol­tretutto, che a questa partita arriverà con il ricordo di quel piattone che sotto la Sud ha deciso la stracittadina del giro­ne d’andata. Due saranno sicuramente in campo ( Cassetti e Juan), Brighi sarà in panchina pronto a subentrare. Per chiu­dere aggiungiamo solo che sono sei ( Ar­tur, , Andreolli, Faty, Toni e Cerci) quelli che non hanno mai giocato il derby della capitale. Solo Toni probabilmente cancellerà lo zero in classifica.