Julio Sergio, non è grave: "Ma ora non ci voleva"

20/02/2010 alle 11:21.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - E’ meno grave di quanto si è temuto giovedì sera. Ieri Julio Sergio, appena rientrato a Roma, è stato sot­toposto ad accertamenti presso il Po­liclinico Gemelli per verificare l’enti­tà dell’infortunio muscolare che lo ha costretto ad uscire alla fine del pri­mo tempo della partita contro il Pana­thinaikos.

«Non ci voleva, non volevo uscire, stavamo vincendo. Io stavo bene, ero contento per quella parata su Ninis. Ero convinto che ce l’avremmo fatta. Poi quando sono andato a recuperare un pallone ho sentito una fitta » .

La chiacchierata al­l’aeroporto di Atene, prima di conoscere il responso dei controlli:

«Appena arrivato a Ro­ma farò tutti gli esami del caso. Spe­ro non sia troppo grave, ma la sensa­zione è stata quella di aver avuto uno stiramento. Ho messa una fa­sciatura compressiva per limitare il versamento. Difficile dire adesso quando potrò rientrare. Di certo, pe­rò, questo infortunio non ci voleva. In una fase così importante della sta­gione » .

Prima di lasciare il campo Julio Sergio ha manifestato tutta la sua rabbia, urlando rivolto verso la cur­va. A fine partita si è aggiunta la de­lusione per la sconfit­ta:

«Peccato, perché avevamo la partita in pugno, per due volte siamo stati in vantag­gio, mai avrei pensato di uscire sconfitto. Ma il calcio è così, basta un episodio per deci­dere una partita. Adesso dovremo giocarcela all’Olim­pico. Speriamo di farcela, ma la qua­lificazione è tutta in ballo. Farò il ti­fo per i miei compagni, mi dispiace non poterci essere» .

L’infortunio muscolare di Julio Sergio è molto simile a quello che co­strinse a fermarsi Buffon, nel set­tembre del 2008. All’epoca l’allena­tore della era Ranieri. Nel­la mezz’ora in cui è rimasto in cam­po ad Atene, Julio Sergio ha confer­mato il suo valore, compiendo una grande parata su Ninis. E’ un mo­mento particolare per il bra­siliano, al quale ieri Ranieri ha con­fermato tutta la sua fiducia. Ha con­quistato altri crediti che consolidano la sua posizione di titolare.

Nei prossimi giorni il suo procura­tore ha un appuntamento con il di­rettore sportivo Pradè per discutere il prolungamento del contratto. Con­siderata la sua assenza, Ranieri tiene in considerazione anche , che si allena con grande impegno, pur essendo il terzo . Anche lui potrebbe avere una chance. Ad Ate­ne anche il romeno ha avuto un leg­gero attacco influenzale, ma non è il tipo che si tira indietro. In questo momento la porta è aperta.