IL ROMANISTA (D. PETROSELLI) - Vada che siamo in tempi di crisi. Vada che la Lazio ha perso il derby. Vada che i cugini sono quintultimi in classifica, ad un solo punto dalla zona retrocessione. Ma che si avverta questa crisi anche quando si parla di solidarietà non se lo aspettava nessuno.
Se fino a ieri era la maglia dell’uomo derby Marco Cassetti a ricevere la palma della più richiesta, oggi c’è
stato il sorpasso del capitano Francesco Totti. Per la maglia numero 10 vengono offerti ben 403 euro contro i 386 di quella del terzino. Alle loro spalle non poteva che esserci Daniele De Rossi, a quota 301, mentre giù dal podio finiscono Mexes e Julio Sergio, non di molto sotto i 300 euro (281 il francese, 251 il brasiliano). La meno quotata sembra essere la maglia di Matteo Brighi, ferma a "soli" 110 euro. Matteo è ultimo della Roma, ma sarebbe comunque sul podio della poco "onorevole" classifica della Lazio. Eh sì, perché il primo è Zarate con 151 euro, seguito a ruota da Muslera a 111, a un solo euro da Matteo. E pensare che anche il buon Taddei, che con le prestazioni di questi ultimi tempi non è tra i più amati, si classificherebbe addirittura secondo.
Ma possibile? E gli altri biancocelesti? Sarebbe meglio stendere un velo pietoso. Il nostro capitano è in testa,
ma il loro? Senz’altro non è semplice comprendere chi sia "IL" capitano all’interno di quel gruppo, ma
prendiamo per buono l’ultimo che ne ha portato i gradi, Baronio. Il povero Roberto è fermo a 25,50 euro. No,
non è un errore di battitura. Il prezzo è proprio quello. E se lui è tra i migliori, figuriamoci gli altri. La maglia
del capitano di Salisburgo Cristian Brocchi è data a 20 euro. Lo supera perfino Matuzalem, fermo a poco più di 30 euro. Ma, dato che al peggio non c’è mai fine, ecco Radu, Foggia e Stendardo, con una sola offerta di 15 euro. E pensare che Lotito le loro maglie le vende a 70 euro. Insomma, dimenticati da tutti. Ci sarebbe da ridere a crepapelle, se solo non si parlasse di solidarietà. Allora avanti, sotto con le offerte. Anche per le loro maglie. E chissà che a qualche romanista...
