CORSPORT (G. MARCOTTI) - Tra la Roma e il Luca Toni sta provando a inserirsi a sorpresa il Chelsea, anche se le possibilità di riuscita dei Blues appaiono ormai vicinissime allo zero. L'attaccante del Bayern Monaco - ormai con le valigie in mano - è stato indicato come primo obiettivo da Carlo Ancelotti per il mercato di gennaio.
I Blues saranno costretti ad iniziare il 2010 con quattro defezioni per via della Coppa d'Africa. Oltre a Michael Essien e Obi Mikel, Ancelotti dovrà fare a meno anche di Salomon Kalou e soprattutto Didier Drogba, capocannoniere della squadra con 18 reti stagionali in tutte le competizioni. Da qui l'urgenza - più volte smentita da Ancelotti ma difficilmente credibile - di tornare sul mercato. Non solo perché il Chelsea per tutto il mese di gennaio avrà a disposizione il solo Nicolas Anelka in avanti (assistito dal tandem di baby Fabio Borini e Daniel Sturridge) ma soprattutto perché in prospettiva il club di Stamford Bridge rischia di restare fermo sul mercato per i prossimi 12 mesi a causa della sentenza di condanna emessa dalla Fifa.
Ancelotti deve dunque pensare ai problemi contingenti dell'immediato ma anche al Chelsea del domani. Finora il tecnico italiano ha attinto a piene mani alla sua rosa, facendo esordire numerosi giovani (uno su tutti, Gael Kakuta) e dando loro la massima fiducia. Ma per come sta giocando il Chelsea, ovvero con il rombo a centrocampo e due punte, non è pensabile che nelle quattro partite di campionato che lo attendono il prossimo mese (e l'esordio in Coppa di Inghilterra) i Blues non provvedano a rinforzare la squadra. E Toni, che il Bayern è disposto anche a svendere pur di liberarsi del suo oneroso contratto (l'alternativa è un prestito gratuito con rscatto a fine anno), potrebbe diventare la soluzione ottimale, se non fosse che la Roma è in pratica arrivata a chiudere laffare bruciando tutti.
In realtà sono mesi che Frank Arnesen, responsabile del mercato per conto di Roman Abramovich, è in pressing con l'Atletico Madrid per ottenere Sergio Aguero, altra prima scelta di Ancelotti. E i Blues non hanno ancora perso la speranza di arrivare anche a Frank Ribery. Ma finché si avrà una speranza, a Londra si insisterà per Toni. Il giocatore, dopo più di due stagioni in Bundesliga, non ha fatto mistero di preferire un ritorno in Italia. E anche nei giorni scorsi il suo procuratore Tullio Tinti ha fatto chiaramente capire che l'approdo a Roma è vicinissimo. Ma le suggestioni della Premier League, e la possibilità di lavorare con Ancelotti, confidano al Chelsea che potrebbero fargli cambiare idea. Ancelotti lo conosce bene e con Drogba da febbraio costruirebbe un attacco stellare.