CORSPORT (G. D'UBALDO) - Il settore giovanile della Roma torna ad essere protagonista. Quattro delle cinque squadre sono prime in classifica, hanno vinto tutti i derby nelle varie categorie: due con la Primavera, uno con gli Allievi nazionali, uno con gli Allievi di fascia B. Dopo qualche annata un po difficile (lo scorso anno, comunque, hanno debuttato in serie A DAlessandro, Stoian e Crescenzi), questa sembra una stagione molto positiva. Dopo quattro anni esce di scena Ivano Stefanelli, che è stato il fedelissimo braccio destro di Bruno Conti. Motivi personali lo hanno costretto a mettersi da parte, anche se ha continuato a lavorare da giugno fino alla scorsa settimana senza contratto. Sarà il campione del mondo di Nettuno a riprendere in mano le redini del settore giovanile, pur mantenendo la carica di direttore tecnico della ..
LE CIFRE DEL RECORD
Sette vittorie e un pareggio Pettinari e Zamblera i bomber
ROMA Quarantadue squadre iscritte al campionato Primavera. Una sola con la porta inviolata dopo otto giornate. Parliamo naturalmente di quella della Roma di Alberto De Rossi, sorprendente in questo inizio di stagione per la sua continuità di risultati, ma ancor di più per i 720 di imbattibilità vantati da Frasca. Non solo dunque miglior difesa del girone, ma di tutto il campionato Primavera, con Inter e Sampdoria uniche a tenere il passo con tre gol al passivo. Nessuna squadra inoltre vanta la differenza reti della Roma: un +19 che fa impallidire il + 13 di Juventus e Sampdoria nel girone A.
VITTORIE - La Roma è anche lunica squadra imbattuta del proprio girone. In otto partite i ragazzi di De Rossi hanno raccolto sette vittorie e un solo pareggio, arrivato nella difficile trasferta di Palermo. Proprio quella contro i siciliani (che in Coppa Italia hanno fatto fuori gli uomini di De Rossi) è lunica gara tra le prime otto di campionato in cui la Roma non è riuscita a segnare almeno un gol.
INDIVIDUALITA Sono quattro i giocatori sempre presenti in queste prime otto giornate di campionato. Parliamo di Frasca, di Antei, il sorprendente difensore arrivato in estate dai dilettanti del Tor di Quinto, di Florenzi, il Pizarro della Roma di De Rossi, capace di realizzare anche tre gol, e di Pettinari, capocannoniere della squadra con 4 gol a pari merito con Zamblera.
IL PORTIERE
Frasca blindato fino al 2012 E stato scoperto da Conti
ROMA Quando gli si chiede quale sia il suo segreto, Valerio Frasca, portiere classe 91 della Roma Primavera, risponde la testa. Testa intesa come capacità di rimanere concentrato, freddo. Testa intesa come assenza totale di paura anche nelle situazioni più difficili. In un ruolo delicato come quello del portiere la testa spesso fa la differenza. E per questo che Valerio Frasca, portiere scoperto e portato a Trigoria da Bruno Conti quando giocava nel Tomacella Patrica, può essere considerato lestremo difensore più talentuoso espresso dal settore giovanile della Roma negli ultimi anni.
MALUMORI Lultima estate è stata movimentata. Prima linteressamento (respinto dalla Roma e dal giocatore) del Chelsea, quindi la soddisfazione per la convocazione per il ritiro della prima squadra a Brunico. Poi qualche malumore per un contratto da professionista che non arrivava e per la convocazione in prima squadra di Pena (la sua riserva) per la sfida con il Gand. Malumori placati dal contratto con scadenza 2012 arrivato in pieno agosto.
GIOIE Circondato a Trigoria da numeri uno brasiliani, si ispira a Julio Cesar. Frasca è stato confermato titolare inamovibile in Primavera, contribuendo con le sue parate a mantenere inviolata la porta per 720. Per lui non mancano le offerte di squadre che lo vorrebbero in prestito addirittura già da gennaio. Troppo presto. Se ne riparlerà la prossima estate.
COME GIOCANO
La rivoluzione del tridente è nata da unemergenza
ROMA Se la Roma vanta ancora lo zero nella casella dei gol subiti in campionato il merito è anche della rivoluzione tattica voluta da De Rossi in questa prima parte della stagione.
TRIDENTE - Dopo le ultime annate vissute tatticamente sotto il segno del 4-2-3-1, il tecnico giallorosso questanno ha deciso di cambiare e passare a un 4-3-3. Sulla carta un modulo più offensivo, ma che consente una maggiore copertura degli spazi, sfruttando al massimo le caratteristiche di un centrocampo di notevole cifra tecnica, ma capace allo stesso tempo di costruire una diga di fronte alla linea difensiva.
CAMBIAMENTO - La rivoluzione è avvenuta per una situazione di emergenza a centrocampo, ma anche per sfruttare al massimo le potenzialità di un reparto offensivo che consente tante alternative a De Rossi. Dopo le prime uscite stagionali, De Rossi ha cambiato spartito in occasione della seconda di campionato contro il Lecce. Una scelta dettata dalle assenze concomitanti di Stoian e Bertolacci a centrocampo. De Rossi si è trovato costretto a lanciare un inedito trio di centrocampo, con Florenzi arretrato in cabina di regia, Citro rispolverato dopo un anno di anonimato e Mladen nellinedito ruolo di centrocampista. Esperimento riuscito al di là delle aspettative, tanto che De Rossi non si è più scostato dal 4-3-3 e Citro è diventato una delle rivelazioni di questa prima parte di stagione.
COME SI ALLENANO
Un lavoro attentissimo con gli esterni difensivi
ROMA Quali segreti ci sono dietro ad una difesa che non prende gol per otto giornate consecutive? Nessuna alchimia, solo tanto lavoro e tanta applicazione in allenamento. I risultati di questa prima parte di stagione Alberto De Rossi ha iniziato a costruirli in precampionato. Prima di tutto scegliendo gli uomini giusti.
SCOPERTE - Due gli esempi sotto gli occhi di tutti. In primo luogo la fiducia data a Luca Antei, un ragazzo arrivato in estate dai dilettanti del Tor di Quinto (la squadra in cui ha giocato anche Marco Materazzi prima di esplodere a grandi livelli, conosciuta a livello regionale per la sua fedeltà assoluta alla marcatura a uomo e grande fucina di difensori). Unaltra scommessa vinta da De Rossi è quella fatta su Citro, rilanciato nel suo ruolo di centrocampista, ma anche inventato (a sorpresa e con ottimi risultati) terzino destro al posto di De Prosperis.
LAVORO In allenamento Alberto De Rossi riserva grande attenzione ai meccanismi difensivi. Poco fuorigioco, con la linea di difesa che non sale mai troppo, ma tante esercitazioni per rendere sincroni i movimenti dei quattro difensori e perfette le diagonali. Il tecnico giallorosso lavora molto sugli esterni difensivi. I terzini devono essere equilibrati: impeccabili in fase difensiva per cercare di limitare al massimo i cross dagli esterni e pronti a turno allinserimento offensivo quando se ne presenta loccasione.