IL ROMANISTA (G. RICCI) - Se Julio Sergio sta vivendo il momento più esaltante della sua carriera in giallorosso, gli altri due portieri brasiliani di Claudio Ranieri attraversano al contrario giorni difficili.
Soprattutto quellAlexander Doni che, uscito per un (banale) problema muscolare allintervallo della sfida contro il Fulham, non ha più ritrovato posto tra i titolari. Con la società e soprattutto col mister i rapporti si sono raffreddati. Specie dopo il gran rifiuto di Marangao di sostenere un provino alla vigilia di Inter-Roma, al fine di testare la coscia infortunata.
Verifica che il numero 32 ha preteso ma non ottenuto di effettuare solo a Milano, a poche ore dalla partita. Escluso dalla panchina in seguito a quellepisodio, è stato poi al centro della diatriba tra la Roma e la federazione brasiliana, rispondendo alla convocazione nonostante Trigoria lo considerasse ancora (ufficialmente) infortunato. Oggi è atteso un chiarimento fra le parti. Appena sei volte titolare tra campionato e coppa, reduce dalla lunga assenza per lintervento al ginocchio destro, Doni è in scadenza nel 2012. Cè tempo dunque per parlare di futuro, ma non si può escludere a priori che a giugno la Roma possa almeno
valutare eventuali offerte.
Chi invece è piombato nellanonimato è Artur. Una presenza in campionato e quattro nei preliminari di Europa League, ha visto il campo per lultima volta il 27 agosto nel 7-1 casalingo contro il Kosice. Poi più
nulla, anzi no: un altro collega, il romeno Lobont che mette la freccia e lo sorpassa, giocando anche uno spezzone di gara col Napoli. Ad agosto lo cercò il Livorno, ripiegando successivamente su Benussi. Da titolare a quarto nel giro di neanche tre mesi, Gusmao si allena con impegno tutta la settimana ma per lui cè solo la tribuna. A meno che qualcuno bussi alla porta della Roma per prenderlo in prestito a gennaio.