Il capitano risponde col silenzio e con i gol

22/09/2009 alle 15:01.

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Domenica prossima, Francesco Totti, il capitano della Roma, compirà 33 anni. In attesa di spegnere le candeline, Totti cercherà, a partire già da domani sera a Palermo, di migliorare i suoi straordinari numeri. Con la doppietta rifilata alla Fiorentina, Francesco è salito a quota 181 reti di campionato, ovviamente solo con la maglia della Roma. Nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi, adesso si trova in nona posizione: Gabriel Omar Batistuta, che ha segnato in serie A indossando le casacche di Fiorentina, Roma e Inter, ora è lontano soltanto tre gol, ..

Complessivamente, i gol che Francesco ha firmato tra campionato e coppe varie sono 233, perchè oltre a quelli confezionati in campionato ci sono i 17 di Coppa Italia, i 34 in campo europeo e 1 in Supercoppa. Nella stagione appena cominciata, ha segnato 13 reti in 9 partite (785’ giocati): 10 gol in Europa League e 3 in campionato. In campo nazionale, se non si tiene conto dei calci di rigore, il capitano ha segnato un gol più di Eto’o, uno meno di Milito e gli stessi di Pato e Quagliarella. Non male per un vecchietto, no?

Da fine luglio in poi, è andato in gol in media ogni 60’, e l’ha fatto in tutte le maniere: su rigore (4 su 4), di testa, di (11 volte), di sinistro, su calcio di punizione, di potenza, di spizzo.


In nove gare ufficiali, è rimasto all’asciutto soltanto 3 volte: in campionato contro la e a Siena, e in EL a Basilea, la scorsa settimana.

Detto dei gol, va aggiunto che finora è stato autore anche di cinque assist-gol per i compagni. Domenica sera contro la
ha fatto segnare , che aveva mandato in gol anche in Europa League in casa del Gent. A Siena ha favorito le rete di Mexes e ha propiziato quella su calcio di punizione di Riise. All’Olimpico contro il Kosice, ancora EL, ha fatto far gol pure a Menez. Se è vero che, come dice Claudio Ranieri, ormai anche i sassi sanno come gioca, non v’è dubbio che il capitano sappia ancora giocar bene. Basti pensare che, nonostante tutto, cioè acciacchi vari e problemi di squadra, nel 2009 ha già autografato 28 reti.


In casa del Palermo, domani sera, il capitano taglierà il traguardo delle 549 partite con la maglia della Roma (424 solo in campionato): un numero enorme, che non ha riscontri nella storia della società giallorossa. E, forse, mai li avrà in futuro.

In vista della partita contro i rosanero, Ranieri potrebbe recuperare Brighi e forse anche Cicinho, che ieri si sono allenati con il gruppo, non Julio Baptista (e Doni e Tonetto). Oggi, prima della partenza per la Sicilia, occhi puntati su Vucinic e Juan, che domenica sera sono usciti dal campo piuttosto affaticati.