LAROMA24.IT (Chiara Ciotti) - Il 2017 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell’anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno che sta per chiudersi. Questo è il 'Diario dell'Anno', edizione speciale della nostra rubrica quotidiana ‘Diario del giorno’ che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2017 della formazione giallorossa.
CAPITOLO NAZIONALE E STRACITTADINA CONQUISTATA – Per i tre giallorossi impegnati con la Nazionale italiana nel doppio match contro la Svezia novembre si apre con la cocente delusione della mancata qualificazione per staccare il biglietto al Mondiale di Russia 2018: De Rossi (che al termine della partita annuncia il ritiro dalla Nazionale) , Florenzi, El Shaarawy e i compagni azzurri vengono eliminati dalla Svezia e tornano nei rispettivi club, nel pieno caos della Federcalcio con Ventura esonerato, Tavecchio dimissionario, una nomina per rimpiazzarlo ancora in bilico e la Figc commissariata. Ad attendere la Roma, dopo la vittoria all’Artemio Franchi contro la Fiorentina con una prestazione straordinaria di Gerson, autore di due gol, la stracittadina contro la Lazio dei nazionali Immobile e Parolo. Perotti (su rigore conquistato da Kolarov) e Nainggolan stendono i biancocelesti in una vittoria memorabile e di qualità che lancia la Roma al terzo posto in classifica, scavalcando proprio gli uomini di Inzaghi e generando sfottò e polemiche anche per l'utilizzo del Ninja, che si era infortunato con il Belgio la settimana precedente. Seguono l'esaltazione post-derby e primi proclami scudetto per la Roma.
FOLLIA DE ROSSI: LA ROMA FRENA A GENOVA, SCHICK SI RIVEDE IN CAMPO - La Roma è in vantaggio a Marassi contro il Genoa con gol di El Shaarawy in una partita che domina, ma soffre a portare a casa, poi arriva il gesto inaspettato, che sconvolge i piani giallorossi e mette il Capitano di fronte agli antichi dissapori e lo espone alle mai seppellite polemiche: schiaffo di De Rossi a Lapadula in area di rigore, che in tempo di VAR non passa inosservato e significa espulsione.
Due turni di squalifica al Capitano giallorosso: "Mi lascia dispiaciutissimo. [...] Chiedo scusa ai miei compagni, al mister e ai tifosi. Mi dispiace tanto, ma ripartiremo", queste le parole al termine della gara. A difesa del numero 16 la Curva Sud (striscione esposto durante Roma-Spal: "Sangue romano, DDR nostro capitano") e l'ex Capitano romanista, Francesco Totti: "Tutti hanno il diritto di sbagliare. Daniele ieri ha sbagliato ed è il primo a saperlo. Ma nessuno può mettere in discussione quello che ha fatto e quello che farà per la Roma: è il nostro capitano". Brutta frenata della Roma e due punti persi che pesano sulle spalle di De Rossi. Non solo ingenuità, ma inizia a palesarsi il problema che accompagnerà i giallorossi fino all'ultima partita stagionale del girone d'andata: la difficoltà a concretizzare la mole di gioco creata, a cui si aggiunge il record di legni presi (con il Genoa quota 12). In campo si rivede Patrik Schick per i minuti finali di partita e si segnala l'infortunio di Defrel, che conclude qui il suo 2017.
LA ROMA PASSA AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS E PESCA LO SHAKHTAR DONETSK. DZEKO SI SBLOCCA CONTRO LA SPAL. MANOLAS E PEROTTI RINNOVANO - Sconfitta indolore per i giallorossi contro l'Atletico Madrid di Simeone (2-0 con reti di Griezmann e Gameiro): qualificazione agli ottavi di Champions League rimandata alla sfida in casa contro il Qarabag. Il gol di Perotti in combinazione con il pareggio a Stamford Bridge tra Chelsea e Atletico permette alla Roma di passare da prima nel girone proibitivo: impresa giallorossa e soddisfazione nel coro di voci del post partita ("Una bella serata per la Roma" dice Monchi, "La vittoria del lavoro, ci abbiamo sempre creduto" fa eco Di Francesco, "Bella soddisfazione il primo posto, abbiamo avuto la pazienza giusta" ribadisce Nainggolan).
Grazie alla qualificazione agli ottavi la Roma sale al 25esimo nel Ranking Uefa riferito a questa stagione . "Passare un girone del genere non ci è mai capitato e sarebbe una bella immagine da esportare" : questo era il desiderio di De Rossi nella conferenza pre-gara, esaudito. Dai sorteggi di Nyon i giallorossi di Di Francesco pescano lo Shakhtar Donetsk di Fonseca, avversario del Napoli nel girone: gli ucraini si dicono soddisfatti del sorteggio "positivo"; gradimento anche in casa giallorossa nelle parole di Totti: "Per quello che c’era è andata bene. Non bisogna sottovalutarli perché sono forti tecnicamente e fisicamente, in casa giocano molto bene. Sarà una partita apertissima". Intanto la Roma ritrova la vittoria in campionato (3-1 rifilato alla SPAL), prima della qualificazione in Champions, con Dzeko che torna al gol dopo due mesi. Sul fronte societario la società giallorossa blinda i big: arrivano i rinnovi di Manolas e Perotti ("Il sogno era quello di rimanere", assicura il greco; “Mi sono sempre sentito nel posto giusto e importante qui alla Roma: adesso avere questo rinnovo mi rende davvero molto felice", risponde l'argentino). Nel frattempo arriva la prima intervista del nuovo Totti in veste di dirigente: dall'addio con Spalletti alla promozione di Di Francesco ("C’è un gruppo solido. È aperto al dialogo, non ha peli sulla lingua. È tosto, è un abruzzese. Dice quello che pensa").
STADIO ROMA: SI FA! - Il 5 dicembre (stesso giorno di Roma-Qarabag) rimarrà per Roma e per la Roma una giornata storica: la società giallorossa, dopo 5 anni, 3 sindaci, 1 commissario, 2 Conferenze dei Servizi e la scelta del terreno a Tor di Valle, ottiene l' "ok" definitivo dalle istituzioni rappresentate nella Conferenza dei Servizi per la costruzione del nuovo stadio romanista. Una grande vittoria di Pallotta e di Baldissoni, nonostante gli ostacoli, il rebus sulla mobilità pubblica e privata e il Ponte di Traiano.
Soddisfazione per il direttore generale giallorosso, Baldissoni: "Se ne parla da tanti anni del sogno di avere una propria casa e rischiava di rimanere solo un sogno, qualcosa di irrealizzabile con cui dilettarsi solo a livello intellettuale. Andando in giro per l’Europa si percepisce, anzi, si tocca con mano l’importanza di queste strutture moderne, in qualche modo diventano iconiche, anche noi perciò possiamo avere questo elemento identitario della Roma". "Cari romanisti, benvenuti a casa!": esulta il presidente Pallotta in una lettera ai tifosi giallorossi tra le colonne del quotidiano sportivo. A spiegare il progetto nel dettaglio il costruttore romano, Luca Parnasi, socio di Pallotta ( "Se si parte bene, è ancora valida la scadenza di inaugurare l’impianto nella stagione 2020-2021. Le attività preliminari stanno partendo adesso e potrebbe esserci qualche sorpresa a gennaio"). E' già toto-nome: al nuovo stadio si accostano i primi sponsor, Acea smentisce.
INVOLUZIONE DI DICEMBRE: POCA CONCRETEZZA SOTTOPORTA. DZEKO-SCHICK: STORIA DI UNA CONVIVENZA DIFFICILE - La Roma perde il rullino di marcia e non approfitta del pareggio di Juventus e Inter nello scontro diretto e dello 0-0 del Napoli contro i viola di Pioli: i giallorossi ottengono solo un punto a Verona contro il Chievo, bloccati da Sorrentino e dalla poca lucidità sottoporta (26 tiri verso la porta gialloblù non bastano alla Roma per sbloccare il tabellino). "Buttati altri punti" tuonano in coro Di Francesco, Fazio e Strootman: "Mal di gol per la Roma" e primi rimpianti per l'assenza di un giocatore come Salah. Fiducia a Di Francesco ("Ma siamo vicini alle squadre in testa, quindi il percorso finora fatto possiamo considerarlo positivo. Dobbiamo continuare così, io sono contento della mentalità che ha portato in questo gruppo Di Francesco" ribadisce Monchi) alla ricerca della chiave perfetta per far coesistere i suoi assi in attacco. Intanto il ceco promuove l'intesa con Dzeko: "Potenzialmente possiamo essere la coppia più forte del campionato". Roma-Cagliari in casa vede i due insieme dal primo minuto, ma la vittoria al fotofinish la regala un gol di Fazio al 94' (con tanto di convalida della VAR): difesa blindata per la Roma, ma i soliti problemi in attacco. Alla cena di Natale anche Gandini applaude il lavoro di Di Francesco: "Siamo riusciti a raggiungere un risultato importante qualificandovi agli ottavi di Champions, abbiamo anche una partita in meno e abbiamo tutte le possibilità di fare ancora meglio".
10 GIORNI AMARI: OUT DALLA COPPA ITALIA, TABU' JUVE, PRIMO PARI IN CASA CON IL SASSUOLO - La Roma fallisce il primo obiettivo stagionale: è fuori dalla Coppa Italia, eliminata dal Torino di Mihajlovic ( "Siamo delusi ma nessun dramma. Andare avanti in Coppa Italia era un nostro obiettivo, ora testa alla Juve. [...] E' una partita molto importante per la crescita della Roma, vale sempre 3 punti come Roma-Cagliari" nelle parole di Florenzi). Ampio turnover per Di Francesco: 10 cambi su 11 rispetto alla gara contro il Cagliari. In una serata storta due raggi di luce (e di speranza): il primo gol di Schick in maglia giallorossa (inutile ai fini del risultato) e il ritorno in campo di Emerson dopo la rottura del crociato il 28 maggio contro il Genoa. Sconfitta amara e difficoltà a concretizzare le occasioni sono le premesse per il big match di campionato contro la Juventus di Allegri all'Allianz Stadium (tabù giallorosso: Roma mai vittoriosa a Torino negli ultimi 7 anni): Roma sconfitta da un gol dell'ex di turno (Benatia) con Schick che si divora il gol del pareggio nel finale di gara. Esame non superato per i giallorossi, con Dzeko ancora a secco in zona gol, Schick bersaglio della critica e una Roma che esce dallo Stadium ridimensionata, ma il Capitano del presente e quello del recente passato credono alla possibilità scudetto ("Noi abbiamo fatto la nostra partita, meno nel primo tempo ma molto meglio nella ripresa. Ci sta di soffrire la Juve, credo che il pareggio non sarebbe stato assurdo o rubato. Poteva portarci a vedere questo inizio di anno in maniera diversa. Abbiamo un allenatore magnifico: abbiamo un'impronta precisa, andiamo a prendere alti sia la Juventus che il Sassuolo" secondo il numero 16 giallorosso. Da Dubai Totti, premiato con il Globe Soccer Award alla carriera, rilancia la Roma: "È una squadra candidata a vincere lo scudetto, è una delle 3 o 4 che possono realmente arrivare a contendersi il titolo di campione d’Italia. È competitiva e forte"). Intanto, il mercato di gennaio si avvicina e iniziano a circolare i primi nomi per rinforzare i giallorossi: da Badejl a Sabanadzovic, talentino del Zeljeznicar Sarajevo. Ma Monchi chiude a possibili arrivi: "Non andiamo sul mercato per una sconfitta o due, abbiamo tanta fiducia nella nostra rosa e siamo convinti che abbiamo la rosa adatta agli obiettivi che ci siamo prefissati a inizio stagione".
Ad attendere la squadra di Di Francesco per l'ultimo incontro del 2017 il Sassuolo di Iachini: la Roma vuole scacciare via le polemiche e offrire una prestazione convincente, ma incappa in un pareggio (1-1 con due interventi della VAR, che annulla due reti, di Dzeko e Florenzi, per fuorigioco, e giallorossi raggiunti dal gol di Missiroli). Una Roma scarica e prevedibile, Dzeko e Schick non formano ancora la coppia vincente (con il ceco che ha subito il contraccolpo delle polemiche post Juventus, come sottolinea Di Francesco al termine della gara), centrocampo in flessione: i giallorossi salutano il 2017 a 39 punti in classifica, miglior difesa ma pochi gol all'attivo e record di punti in un anno solare, 88, dietro Napoli e Juventus.