Juventus-Roma, PINTO: "Un errore non prorogare il Decreto Crescita. Di Bonucci non parlo. Renato Sanches? Valuteremo la situazione"

30/12/2023 alle 20:28.
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La Roma chiude il 2023 in casa della : alle 20.45 va in scena il big match all'Allianz Stadium valido per la 18esima giornata di campionato. Prima del fischio d'inizio il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

TIAGO PINTO A DAZN

La mancata proroga del decreto crescita quanto influirà nel 2024 della Roma? 
"Come portoghese, come straniero, non mi permetto di criticare chi prende le decisioni a livello politico. Come uomo del calcio penso sia un grande errore. Basta guardare quello che abbiamo fatto in Serie A negli ultimi 4-5 anni: siamo riusciti a competere con Premier League e altre realtà dove economicamente il potere è diverso. Nella scorsa stagione abbiamo avuto tre squadre italiane in finale delle competizioni europee. Significa che si può fare tutto. Politicamente non sono un esperto, ma calcisticamente posso dire che sia una grande botta".

È pronto il difensore a inizio gennaio? Bonucci?
"Ho tanti difetti, ma ho una qualità: dico sempre la verità e sono molto chiaro. È vero che abbiamo bisogno di un difensore centrale, lo sappiamo da tempo e stiamo lavorando. Abbiamo anche un settlement agreement da rispettare, un transfer balance da rispettare per non rischiare di avere un altro giocatore fuori lista, abbiamo anche una lista della Serie A con i posti al completo. Stiamo lavorando e, come ho fatto sempre, cercherò di essere creativo per trovare una soluzione sportiva che vada bene all'allenatore e una situazione economica e finanziaria giusta per il club. Di Bonucci non voglio parlare".

Renato Sanches?
"È stato sempre il mio pupillo e lo sarà sempre, non mi interessa il finale della storia. Quando è arrivato tutti eravamo consapevoli delle sue limitazioni, abbiamo fatto un buon lavoro con lo staff tecnico e medico per farlo stare al meglio. Ma quando apre il mercato, quando i giocatori non giocano quello che si aspettavano e i club si aspettavano di più, tutto va valutato. Dal primo giorno all'ultimo ho cercato di prendermi la responsabilità su Renato. Non lo faccio quando i giocatori vanno benissimo ma quando vanno male ci sono io, sono abituato".

È l'ultima partita del 2023, la posizione della Roma sul rinnovo di Mourinho?
"Ho sempre parlato di questa situazione. Sono situazioni che trattiamo internamente e non è ancora il momento di fare bilanci e desideri per il 2024. Il mio desiderio è vincere oggi, il futuro è oggi e poi piano piano le cose verranno chiarite".

Il secondo desiderio? Anche lei è in scadenza di contratto. 
"La mai scadenza è l'ultima, non è importante. Il mio primo desiderio è vincere contro la , il secondo è vincere con la Cremonese il 3 gennaio".