Roma-Pescara, DE ROSSI: "Campionato aperto se la Juve avrà ritmi più umani. Penso alla classifica, non al rinnovo" (AUDIO E VIDEO)

28/11/2016 alle 05:26.
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ROMA-: LE INTERVISTE


Queste le dichiarazioni di , centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il :

A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Ascolta De Rossi a Mediaset post Roma-Pescara 27.11.16" su Spreaker.

Complimenti per le 400 presenze, 3 punti importanti, ora siete a -4 dalla
Sono importantissimi, partite che sembrano così facili nascondono insidie, il ha pareggiato con ed , ha pochi punti ma ha sempre giocato meglio rispetto a quanto raccolto. Siamo stai bravi, si è parlato delle famose partite 'sporche' in cui serve fare risultato e oggi è stata una di quelle.

Una Roma che ha rischiato troppo?
Ho visto anche la stessa , che consideriamo giustamente la più forte, rischiare qualcosa in questa prima parte di campionato. In Serie A si rischia. Per come era iniziata sembrava non ci fosse storia e invece non è così, bisogna stare attenti, specie con loro che hanno giocatori rapidi in attacco che se non 'ammazzi' subito possono tornare ad essere pericolosi.

D’accordo con ? Se si gioca così non vincerete il derby?
Probabilmente si, ma la Lazio giocherà in maniera diversa dal , ci sono state anche occasioni per noi per andare sul 3-0. Sicuramente faremo fatica giocando così, è un'equazione semplice visto che la Lazio è più forte del .

Nella prima gestione il gioco sotto la linea della palla era la regola quando si andava in vantaggio, ora si fa di meno. E' cambiato qualcosa?
Era un modo di giocare diverso, siamo stati etichettati per anni come la squadra che giocava meglio in Europa a quei tempi. Per un lungo periodo abbiamo giocato così, aspettando gli altri e facendo i contropiedi. Questa squadra è impostata diversamente, avevamo Taddei e Mancini, qui abbiamo più attaccanti con meno qualità difensive. Dirò una banalità, ma per difendere bene bisogna anche tenere palla a volte e oggi non lo abbiamo fatto per niente. Buttavamo spesso la palla e davamo modo a loro di ritornare. Se tieni la palla tu, non ti possono far gol. E’ una massima che credo sia di Liedholm, ma è sempre attuale.

Guardando la classifica, che sensazioni hai?
La classifica è corta per primo e secondo posto, è tornata umana per il primo. Poche settimane fa diceva che non importa se i punti di distanza sono 2 o 4 a questo punto della stagione, io non ero d’accordo ma credo che il succo di ciò che voleva dire è questo. La settimana prima perdi e vai a -7, quella dopo perde la e si torna come prima. Il problema è che allora la non perdeva mai. Se la avrà un ritmo umano il campionato secondo me sarà aperto a lungo.

? ha riconosciuto i tuoi meriti, ha detto che dalla tua difesa si è sentito più a casa?
E' un bravo ragazzo, gli abbiamo sempre voluto bene, anche l'anno scorso quando non segnava. Ha preso fiducia segnando più che con le nostre parole, ha sempre avuto la nostra stima e lo sa. una volta che inizi a segnare ritrovi la fiducia e poi le qualità le conosciamo. Onestamente ora giochiamo meglio e per lui. Ha fatto già 16/17 gol, non diciamo nulla ma è un ruolino di marcia importante.

Il derby?
La Lazio sta facendo bene, ha giocatori forti che forse a inizio anno sono stati sottovalutati l'ho sempre considerata una squadra pericolosa che poteva dire se avesse trovato una quadratura. Ora l'ha trovata. Sarà un derby importante anche per la classifica, in passato non è stato cosi

Il rinnovo?
Siamo come prima (ride, ndr), non ne stiamo parlando, non è un mio assillo. Il mio assillo è la classifica. E’ molto più bella rispetto a ieri e questo è l’importante, il resto è marginale, non di vitale importanza

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A SKY SPORT

400 in A con la Roma
Quando la quantità è così grande non conta più, sarebbe importante metterci qualche altro trofeo visto che siamo un po' a stomaco vuoto. Numero importante che mi fa piacere.

Roma capace di tutto e contrario di tutto, potete vincere in questo modo?
Non lo so, la squadra del primo tempo di Bergamo poteva vincere qualcosa, oggi la prestazione è stata più balbettante ma abbiamo vinto. Abbiamo sempre parlato e invidiato la , che è maestra nel vincere partite in cui non brilla. Cerchiamo di vedere il lato positivo, abbiamo vinto contro chi ha pareggiato col
, è inferiore a noi ma pensa cosa fosse successo se fosse finita 3-3...

E' l'ambiente che non dà la mentalità vincente o è la società? O siete voi a non capire?
In passato anche io pensavo fosse l'ambiente, ma crescendo capisci che è una spiegazione che lascia il tempo che trova. La personalità la fanno i calciatori, l'allenatore e 4-5 dirigenti che ti stanno vicino quotidianamente. Vincono squadre con società peggiori della nostra, non è un alibi ma un refrain che non ci fa troppo bene. C'è poi il discorso di mentalità acquisita negli anni, la Roma ancora non ce l'ha ma quel gap si può colmare.

Avere poco pubblico vi condiziona?
Quando ero piccolo e vedevo la coppa Uefa, c'erano sempre 40-50 mila spettatori. I ricordi più belli da bambino sono legate a quelle emozioni là. Il fatto di non vincere potrà aver stancato qualcuno, i tifosi, tra cui me, si sono un po imborghesiti. Se hai più qualitàa vinci anche con poco pubblico ma c'è sicuramente meno gusto a giocare. E' un peccato perché questo era il fiore all'occhiello del tifo italiano. Mi dispiace aver iniziato in un certo modo e finire così, con lo stadio semivuoto.

La società avrebbe potuto facilitare l'arrivo di un trofeo con qualche 'sano ignorante'? Come Tommasi ed ...
Hai citato due grandi giocatori. Non voglio entrare nel merito di chi compriamo, oltre all'ambiente c'è anche il discorso qualità. La ha una qualità nettamente superiore agli altri. I giocatori forti ce li abbiamo anche noi, negli ultimi anni siamo arrivati sempre dietro di loro, l'allenatore è fortissimo ma ora dobbiamo raccogliere qualcosa.

Ora il derby
A 33 anni è tutto più soft ma è una partita importante per tutti quanti. Venire allo stadio csì per il derby sarà ancora più triste, da due anni lo stadio per colori e tifo non è più da derby. Quest'anno però 'è il valore della Lazio, un problema in più.

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A RAI SPORT

Cosa non ha funzionato dietro?
Abbiamo concesso, ma abbiamo anche avuto molte occasioni all'inizio in cui potevamo dilagare. E' quello che avevamo chiesto a questa squadra: vincere le gare un po' sporche, quelle che vince spesso la , oggi ci siamo riusciti

Il derby?
Chi è di Roma non può non sentirlo, ma non ho più l'ansia che avevo nei 20 anni, un pochino mi bloccava ma è acqua passata

Il calendario delle prossima 3 partite?
Non si deciderà il campionato perché manca tanto, ma non dobbiamo perdere terreno da quelle davanti. Se le vincessimo tutte sarebbe un segnale importantissimo a tutti

La crescita di ?
Abbiamo creato un'ottima amalgama, il gruppo è molto migliorato rispetto a qualche tempo fa. Cerchiamo di dare una mano a tanti giocatori. Uno come però non si aiuta con le pacche sulle spalle, ma con i gol

Cosa si sono detti e dopo il secondo gol?
Non so cosa si siano detti sinceramente, ero in panchina. Si scherza, sarà uscita fuori una battuta...

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IN MIXED ZONE - GUARDA IL VIDEO

Vittoria sofferta
Si, sembrava subito risolta nel primo tempo, anche dopo il 3-1 ma l'abbiamo rimessa in gioco. In Serie A è cosi, partite facili non ci sono. Dobbiamo essere contenti di averla vinta, era importante vincere e tenere il passo delle altre. Ci sono da fare miglioramenti. Vittoria importante e non facile.

Emozione per le 400?
Fa sempre piacere raggiungere certi step. Quando fai tante partite con la stessa maglia poi te ne dimentichi, sarebbe importante vincere qualche trofeo, siamo in corsa per tutti e tre. Questo può essere l'anno buono, la squadra è forte. oggi c'erano infortunati, non è facile vincere partite che sembrano vinte in partenza. La squadra ha vinto una partita sporca, è quello che chiediamo sempre

Gerson?
Ha fatto una buona partita. L'ho visto bene, in allenamento l'ho visto meglio rispetto all'anno scorso quando è arrivato. Sono contento che abbia giocato e sicuro che troverà spazio in questa squadra. Non ci dimentichiamo che è un 97, non è facile giocare a questi livelli.

Sensazioni in vista del derby?
Ho rispetto per una squadra forte. L'anno scorso prima della partita sapevamo di essere nettamente più forti, quest'anno la Lazio è squadra. Sarà una bella partita, importante per il valore cittadino. Dal punto di vista degli spalti sta perdendo interesse, ma c'è il valore dei punti.

più vulnerabile rispetto agli altri anni?
Non so, a volte lo sembra, ma in tante partite in cui sembrava meno forte rispetto agli altri anni ha portato a casa 3 punti. I nostri ruolini di marcia rispetto a loro sembravano miseri. E' una squadra che non dà l'impressione di essere una squadra forte come i primi due anni di , ma i numeri parlano chiaro. Sono primi a 4 punti dalle seconde, sono una squadra fortissima. Speriamo non rimettano la maschera degli invincibili e che abbia un ritmo più umano.

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A ROMA TV

400 presenze in Serie A, un traguardo importante...
Si, un piccolo grande step, fa sempre piacere quando ci sono questi piccoli traguardi ma lavoriamo solo per tirare su qualche trofeo e queste sono solo cose di passaggio, il numero di partite, soprattutto quando sono tante, cambia poco.

Serviva vincere, ci siete riusciti ma con un po' di sofferenza...
Si, per come era iniziata la gara sembrava potesse finire in goleada ma non è stato così. Pensiamo anche a quando dicevamo che la Roma non era capace di vincere le partite soffrendo e cerchiamo di cogliere l'aspetto positivo di questa partita che è un po' sporca anche se le nostre occasioni le abbiamo avute soprattutto nel primo tempo in cui c'è stato un dominio netto

Come lavorate sulla comunicazione?
Penso che sia un pizzico di bagaglio di esperienza che ognuno di noi debba avere, un modo di giocare di ognuno di noi, di leggere le partite. Siamo una squadra forte quando va a 2000, ma a volte rischi di perderla e sarebbe meglio tenerla e addormentare un po' la partita. Con il Porto all'andata ci fu un divario nel primo tempo e non riuscivamo a gestirlo bene, ci stiamo lavorando ma sta a noi leggere le situazioni, bisognerebbe tenere un po' più la palla perché tenendola, come diceva Liehedolm, rischi di meno. Se non ce l'hanno gli altri non ti possono fare gol

E' un campionato equilibrato...
Sarà un mese importante, con tanti scontri diretti, ma non sarà decisivo. Sarà importante mentalmente. Il calendario è equilibrato per la corsa al secondo posto, la ha sempre quei quatrro punti in più che sembrano pochi ma invece sono un'infinità, dovremmo essere bravi a recuperarli, cercando di recuperarli staccheremmo anche quelli dietro. Se il campionato si dimostrerà così equilibrato sarà anche un'altalena e punti se ne perderanno,, sia noi che le altre e potrebbe decidersi anche all'ultimo

Domenica c'è il derby...
Si, a differenza degli ulti anni è d'alta classifica e aggiunge guasto a questa gara. Ce ne era bisogno perché allo stadio non è più il derby di una volta e quel qualcosa in più lo darà la classifica