ROMA-GENOA: LE INTERVISTE
Le parole di Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, rilasciate al termine della sfida con il Genoa:
FLORENZI A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Segni solo gol bellissimi…
Adesso sta succedendo spesso e mi fa piacere, l'importante è che va dentro. Sono felice e orgoglioso di questi 3 punti. Speriamo un passo falso della Lazio…
Dove hai trovato le forse per l'ultima galoppata?
Alle volte i tifosi sono cattivi ma quando riparti in velocità e li senti gridare ti spingono loro. Ora testa al Milan
Vittoria che vi riavvicina ai tifosi?
Li avremo riconquistati quando torneremo al secondo posto. Vittoria importante, continuiamo su questa strada, partita dopo partita.
FLORENZI A MEDIASET
Vittoria importante, aspettando la Lazio…
Come dico sempre l’importante era la vittoria e siamo felici.
Oggi una Roma cinica nelle finalizzazioni…
Ci stiamo lavorando da un po’ di tempo, mancavamo di cinismo sia in area avversaria che in area nostra. Certe volte non è sbagliato buttare la “palla in chiesa” come si dice dalle mie parti. Dobbiamo continuare così con questo spirito, sempre combattivi per raggiungere il secondo posto.
I tifosi cantavano “11 Florenzi”.
E’ un orgoglio per me. Comunque sono orgoglioso dei miei compagni e della prestazione di squadra. Siamo felici per aver portato questi tre punti importanti a casa.
Il secondo posto non lo mollate?
Ma che sei matto?! (ride, ndr)
FLORENZI A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO
Avevi detto che la squadra avrebbe cambiato registro. Te le sei sentite addosso?
Le ho sentite addosso alla squadra, avevo visto un’atteggiamento diverso. Si sta intravedendo di nuovo la Roma e la cattiveria che c’era prima e di questo sono felice.
Un alimentazione particolare per fare quella progressione al 90’ e fare gol?
No, c’è solo tanta voglia di fare bene e di continuare così.
Al tuo amico Perin lo scorso anno segnasti in rovesciata, oggi hai segnato di nuovo.
Gliel’avevo detto prima della gara che era un portiere che mi porta fortuna… E’ un grande portiere e lo ha confermato anche oggi, ci siamo visti dopo la partita e abbiamo scambiato qualche battuta
Una Roma più concreta?
Concreta, ma soprattutto che ha imparato a soffrire. I primi difensori oggi sono stati gli attaccanti e anche chi è subentrato ha dato una mano alla squadra.
Si scomodano paragoni importanti per te, dopo Maicon ci paragonano a Bale. Sei un po’ l’arma in più della Roma dal punto di vista tattico?
Bale mi sembra un po’ troppo (ride, ndr). Abbiamo preparato perfettamente la partita, li abbiamo attaccati e poi aspettati per ripartire con la forza del nostro attacco. Riguardo il mio attaccamento, penso sempre a fare il massimo, poi è il mister che decide.
Una Roma diversa, ha lottato con intensità contro una squadra in forma. Una scelta rinunciare al possesso palla per controllare meglio il campo e sfruttare la vostra potenza?
Ci sono due squadre ma avevamo preparato la partita per sfruttare le ripartenze, era fondamentale vincere i duelli e abbiamo vinto perché siamo i più i bravi.
La Curva che canta "11 Florenzi"?
Mi rende sicuramente orgoglioso, spero di ripagarli ogni domenica. Sono felice di essere tornato al secondo posto, almeno per poco. Ora testa al Milan.