ROMA-GENOA: LE INTERVISTE
Le parole di Victor Ibarbo, attaccante della Roma, rilasciate al termine della sfida con il Genoa:
IBARBO IN MIXED ZONE
Due buone gare...
Abbiamo fatto bene in queste due partite, stiamo credendo in noi: lo ha detto anche il mister.
Ti manca solo il gol...
Il gol arriverà, bisogna sacrificarsi per la squadra e per i compagni. Ora ci stiamo sacrificando tutti, quando siamo in difficoltà dobbiamo stringere i denti.
Rimani a Roma il prossimo anno?
Non lo so, mancano cinque partite, poi vedremo.
IBARBO A SKY SPORT
Una rivincita dopo le critiche...
Non dobbiamo prenderci rivincite personali. Io e Doumbia venivamo da due infortuni, quindi era normale che ci volesse del tempo. Le critiche, a volte, fanno bene e adesso noi stiamo dando una mano alla squadra. Non c'è rancore da parte mia. Adesso stiamo lavorando bene, nel mio ruolo devo dare una grossa mano in fase di non possesso, faccio quello che mi chiede il mister.
Doumbia?
E' un bravo giocatore, è arrivato con questo infortunio ma in queste partite ha dimostrato che può darci una mano avanti. Sa giocare la palla e proteggerla, è cattivo in area. Spero che continui così.
Florenzi?
E' troppo forte e come persona è il numero uno, gli auguro di continuare così e di imparare ogni giorno.
Due vittorie per il tuo riscatto?
Non lo so, mancano delle partite e dobbiamo finire la stagione nel migliore dei modi.
La Lazio?
Sono d'accordo con il mister, bisogna giocarsela partita dopo partita. Non bisogna augurare il male a nessuna squadra perché il calcio è così, penso ad allenarmi per fare meglio.
IBARBO A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO
Una partita straordinaria a detta di tutti. Ci spieghi il tuo ruolo?
Sono qui per dare il meglio e per fare ciò che chiede il mister. Questo è un gruppo di ragazzi per bene che non ha limiti, vogliamo arrivare il più in alto possibile.
Una partita concreta, era quello che serviva?
Hai detto bene, sono 3 punti che ci avvicinano al nostro obiettivo, il secondo posto, null'altro. Dobbiamo solo continuare a lavorare e cercare di migliorare ogni giorno.
Quanto è cresciuta la Roma nelle ultime 4-5 partite?
Per me è sempre stata grande, abbiamo avuto delle delusioni ma anche per i tanti infortunati, null’altro. Abbiamo sempre avuto fiducia in noi stessi. Dovevamo solo continuare a lavorare per diventare questa Roma che sta facendo bene.
Sei stato paragonato ad Asprilla, ma ricordi più Fredy Rincon. A quale calciatori colombiano ti ispiri?
Sono giocatori importanti anche per la Colombia e hanno fatto bene in Europa, mi fanno piacere i paragoni, spero di diventare migliore di loro.
Gli applausi del pubblico?
Bello sentirli, ma non solo per me, ma per avere un sostegno per la squadra, ora è importante che ci sostengano. Dobbiamo continuare a fare il nostro e basta.