DALLO STADIO OLIMPICO EMANUELE ZOTTI - Giornata di vigilia di Roma-Liverpool e parlano i protagonisti. Dopo Di Francesco e Nainggolan, è il turno degli avversari dei giallorossi. Alle 18.15 parla il tecnico dei Reds Jurgen Klopp, che interviene in conferenza dalla sala stampa dello stadio Olimpico. Al fianco dell'allenatore tedesco ci sarà il centrocampista Georginio Wijnaldum. Al termine della conferenza i Reds sosterranno l'ultimo allenamento sul terreno di gioco dell'Olimpico. LAROMA24.IT seguirà in tempo reale la conferenza stampa.
Prende la parola per primo Wijnaldum
Come vi siete preparati?
Come sempre, abbiamo fatto la stessa routine. Nulla di speciale rispetto al solito. Dopo i due gol incassati con la Roma eravamo un po' delusi, ma avremmo firmato tutti per un risultato simile. Solo i 20 iniziali e alla fine siamo stati in difficoltà, per il resto abbiamo dominato e possiamo essere soddisfatti.
Vi sentite con un piede e mezzo in finale? Temete un rilassamento?
No, la Roma ha già dimostrato di essere una buona squadra. Dobbiamo essere attenti e prudenti, ma abbiamo già dimostrato con il City di saper gestire un vantaggio. Giocheranno due squadre a viso aperto.
Visti i fatti dell'andata, un appello ai tifosi?
Sostenerci il più possibile, è fantastico avere dei tifosi al nostro fianco qui a Roma
La notizia del ferimento di Sean Cox?
Siamo scesi in campo senza sapere nulla, abbiamo scoperto tutto il giorno dopo. Eravamo davvero distrutti. In campo e fuori dovrebbe essere una festa, tutti dovrebbero essere al sicuro e un fatto del genere è assolutamente deplorevole. Se ci sarà motivazioni in più? La Champions League è già una motivazione sufficiente.
Cosa significa essere ad un passo dalla finale?
Tantissimo, si sognano serate come quelle di domani.
Ha sentito Strootman? Vi siete detto qualcosa?
Ci parlai dopo la gara d'andata, poi non l'ho più sentito.
La Roma ha fatto 3 gol al Chelsea e ha rimontato Shakhtar e Barcellona. L'effetto Olimpico vi fa paura?
Ne siamo consapevoli, ma non significa che abbiamo paura. Non abbiamo timori ma siamo consapevoli delle qualità della Roma.
Come spiegate il vostro successo in Champions?
Difficile da spiegare, la Champions è una competizione a parte. Abbiamo fatto le paritte che volevamo, nulla di straordinario. In Premier non sempre ci è riuscito, in Europa tutto è andato per il verso giusto e andando avanti abbiamo acquisito fiducia, forse questo ha fatto la differenza.
Salah vi ha detto qualcosa in particolare.
No, ci ha solo detto che sarà difficile, ma ci ha anche detto di essere sicuri dei nostri mezzi. Sarà difficile, la Roma avrà un pubblico molto caldo che cercherà di spingere la squadra, basta vedere quanto fatto con il Barcellona. E' un monito sufficiente, sappiamo che potranno contare sul loro pubblico.
C'è mai stata la possibilità di arrivare alla Roma?
E' vero, c'era stato qualche contatto ma nulla di concreto. Ho scelto il Liverpool e sono contento cosi.
Successivamernte prende la parola Klopp:
Gli scontri dell'andata?
Francamente tutti abbiamo la stessa opinione: è una partita di calcio e vale il campo, quello che succede al di fuori resta fuori. Siamo vicini alla famiglia di Sean Cox e spero vivamente che tutti capiscano che dovranno godersi una grande, fantastica ed intensa partita di calcio. spero davvero che accadrà così domani
Non ci sarà il suo assistente, cosa è successo esattamente?
Il club ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sul tema, non aggiungo altro.
Siete ad un passo dalla finale, siete emozionati?
Moltissimo. Siamo ottimisti e felici di essere qui grazie alle nostre prestazioni, con tutto il lavoro fatto dai ragazzi. Sono convinto che abbiamo meritato di essere qui, indipendentemente dal risultato entrambe le squadre meritano la finale, ma il calcio è così. Lottiamo per i nostri sogni.
Qualcuno si è spaventato per i 2 gol nel finale...
non è così, la Roma deve 'solo' vincere 3-0. Ma è un risultato complicato da raggiungere, anche se possibile. C'è una partita da giocare, vogliamo tutti giocare su palcoscenici così importanti, è una fantastica opportunità
Il Liverpool ha una lunga storia di questi appuntamenti, lei cosa prova al momento?
L'ho già detto, il Liverpool ha una storia fantastica, specie qui a Roma, ma non credo serva a nulla sapere che i nostri avi hanno già vinto qui. Siamo qui per scrivere una nuova pagina di storia, non serve pensare al passato e caricare ulteriormente la partita. E' già una partita storica e importantissima.
L'-1-0 incassato nel primo tempo con il City, è stato fondamentale non prenderne 2?
Non era un risultato affatto positivo, sono partite da cui imparare, ma nel calcio le partite possono cambiare in un attimo. Contro di noi è difficile giocare, è bene ricordarlo. Non esiste una strategia perfetta, si possono solo aumentare le probabilità sfruttando le situazioni di gioco. E' quello che faremo, andremo in campo con la determinazione per vincere. Ma esiste sempre la possibilità di perdere, dovremo essere coraggiosi e sfruttare i loro errori, senza concedere nulla. Loro sono obbligati a vincere e dovranno correre dei rischi, è sempre difficile segnare dei gol. Poi le partite sono pazze: all'andata ci sono state molte occasioni, abbiamo fatto 5 gol ma potevamo farne 7, con tutto il rispetto per la Roma. Loro erano partiti forte, ma avremmo potuto segnare anche prima dell'occasione di Kolarov. Il risultato non è decisivo, domani dobbiamo fare la nostra partita.
Il momento di Salah?
E' maturato, ha acquisito grande fiducia. Alla Fiorentina ha fatto bene, ha continuato con la Roma e qui è cresciuto. Siamo fortunati a godercelo. Non sono stato certo io a fargli imparare a fare gol, li ha sempre fatti. Nella sua esperienza si è caricato sulle spalle tante responsabilità fino a diventare il giocatore che è oggi, può contare sul sostegno di fantastici compagni di squadra che fanno di tutto per farlo segnare.
Una domanda forse sciocca: guardando Salah, che ha segnato gol a raffica, sembra che non lavori molto per la squadra. Lei guarda anche questo aspetto?
In campo ognuno fa il suo lavoro, Momo sa che deve aiutare di più in difesa, sta cercando di farlo. Gli altri lo fanno, ad esempio Manè, ma molto spesso capita che il nostro centravanti spinga Salah avanti per chiudere la partita, è una distribuzione dei compiti. A volte basta anche rendersi disponibili per ripartire quando si riconquista la palla. Per questo motivo ad un certo punto abbiamo cambiato modulo con il City. Non è coinvolto nella fase difensiva, ma i suoi compagni sopperiscono a questo
Conterà su tutti gli effettivi domani?
Si, stanno tutti bene, non ci sono defezioni. Lallana non è disponibile ma sta rientrando con il gruppo e mandano ancora due partite alla fine della stagione, presto tornerà in campo. A parte questo e l'infortunio di Gomez contro lo Stoke non ci sono novità, aveva cercato di recuperare ma non ce l'ha fatta.
Un commento sulla Roma che si è allenata con una maglia per Sean Cox?
Fantastico, un grande gesto. Cosi come ho apprezzato l'omaggio della Roma alle vittime di Hillsborough. Roma e Liverpool sono due squadre che si rispettano, anche all'andata sul 5-2 non ci sono stati momenti di tensione in campo, tutti hanno continuato a giocare. Un vero spettacolo, dobbiamo mostrare questa stima reciproca.
3-0 difficile ma non impossibile. Dovuto anche al fatto che la Roma ha già battuto con questo risultato Chelsea e Barcellona?
Lo vedremo domani, non ho mai giocato qui, per me sarà la prima volta. Dico solo che noi non siamo il Chelsea, ne il Barcellona, abbiamo vinto in casa 2 volte per 7-0 ma questo non significa nulla. La Roma dovrà vincere con 3 gol di scarto, se ci riusciranno complimenti a loro. Il risultato è aperto ma la situazione non è cosi difficile. La Roma poi finora non ha concesso gol in casa, giusto, ma noi finora non abbiamo mai perso in Champions. Vedremo domani chi avrà ragione. Al di là di quello che dirò e di quello che scriverete, tutto si deciderà domani. Mi piacerebbe influire già da oggi sul risultato. E domani mi piacerebbe parlare della partita e solo di quello.
La partita con il Barcellona offre spunti importanti?
Non sono qui per parlare del Barcellona, la Roma si è fatta trovare pronta e magari l'errore fatto da loro è stato pensare che fosse tutto già deciso. Nessuno se l'aspettava ma è successo. Non avevo bisogno di moniti, ma sicuramente me l'ha dati...
Il pressing sarà decisivo?
Non è la mia filosofia, semplicemente bisogna riconquistare palla il prima possibile. E' una delle cose che i miei ragazzi sanno fare meglio. Se mi fate andare via, magari riesco a trasmettere loro le mie idee... (ride, ndr). Dovremo essere pronti mentalmente, la Roma lo sarà e anche noi saremo ben presenti. Più la gara si avvicina, tutti pensano che 3 gol non sono tanti. Non ho mai detto che sarà impossibile, ma sarà difficile per la Roma farci 3 gol.