DA VILA-REAL DAMIANO FRULLINI - Luciano Spalletti torna a parlare in conferenza stampa. L'allenatore della Roma risponde alle domande dei cronisti alla vigilia del match con il Villarreal, primo atto del doppio confronto dei sedicesimi di finale di Europa League. La conferenza stampa inizierà alle 17.45 nella sala stampa dell'Estadio de la Ceramica (El Madrigal). Al fianco del tecnico giallorosso ci sarà Federico Fazio.
Ascolta Spalletti e Fazio in conf stampa Villarreal-Roma 15.02.17" su Spreaker.
Interverrà per primo il difensore giallorosso. Queste le sue parole:
Sei il giocatore più adatto a descrivere i pericoli che la Roma può correre
Il Villarreal è una buona squadra. Giocano bene, sono compatti, difendono insieme e contrattaccano velocemente. Sono una squadra con un'esperienza nelle Coppe Europee che dura da 15 anni, sono usciti dai preliminari di Champions come noi.
Nello spogliatoio credo che parlate anche degli obiettivi stagionali. Vi siete concentrati più su un obiettivo o puntate a vincere tutto?
Siamo preparati per giocare tutte e tre le competizioni e vogliamo vincerle tutte. Ora pensiamo all'Europa League, vogliamo arrivare fino in fondo. Ma non solo noi, anche tutti quelli che lavorano con noi e i tifosi lo vogliono.
Rispetto al Villarreal del passato, dove questa squadra può fare più male?
E' una squadra che sta facendo bene, ha una grande esperienza, giocano qui ancora tanti calciatori forti dei tempi in cui militavo nella Liga. Abbiamo analizzato la gara con il Siviglia, che avrebbe potuto vincere, poi nell'ultima partita con il Malaga è successo l'opposto, hanno sofferto e poteva vincere il Malaga. Ma il Villarreal resta una squadra importante e sappiamo come affrontare questa partita.
Le squadre italiane snobbano spesso l'Europa League. Te che l'hai vinta hai trasferito la tua esperienza?
Come ho detto prima, vogliamo vincere tutte e 3 le competizioni. Sappiamo che ci sono 180 minuti e dobbiamo lavorare anche in vista del ritorno, ma prima pensiamo solo alla partita di domani.
La Nazionale Italiana, di cui hai parlato nei giorni scorsi?
Mi era stato chiesto ma avevo detto che di italiano avevo il cognome e il passaporto, nulla di più. L'Italia ha una grande nazionale, con molta storia, per cui...
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Adesso è il turno di Spalletti. Questo è l'intervento del tecnico:
Le sue sensazioni e quelle della squadra nel rituffarsi in un'avventura internazionale di prestigio? Il Villarreal si esalta con i grandi club e ha grande equilibrio.
Sono le sensazioni che cerchiamo, vogliamo giocare queste partite qui e dobbiamo essere adatti a queste partite. Ci siamo "ricascati", abbiamo fatto un buon girone di qualificazione, ora c'è un esame importante per il passaggio del turno. Loro sono na squadra forte, può succedere di giocare meglio con le grandi che con le piccole, ma loro sono una squadra che sanno star bene in campo e hanno giocatori forti. Hanno avuto infortunati e hanno recuperato, so che anche Soldado ha recuperato. Sono una squadra solida in difesa, sono corti sull'area di rigore e poi ripartono con la loro velocità e tecnica.
Fazio ha detto che volete vincere tutto ed è abbastanza ovvio...
Lui è bello grosso, regge bene i carichi di queste responsabilità.
Ma farà un turn over ragionato visto il tour de force che attende la Roma?
Si, è un modo corretto di pensarla ma abbiamo più possibilità di "ragionarlo", anche quelli che hanno giocato di meno possono scendere in campo senza perdere molto viste le loro qualità. Solo il fatto di aver giocato meno può essere un handicap, ma questo lo valuteremo quando saranno in campo. Ci sono pochi giorni per recuperare, in questo periodo ci sarà necessità di cambiare. Ma riguarda solo il campionato, per questa partita non ci voglio pensare. Abbiamo recuperato per questi giorni.
Escribà ha detto che siete tra i favoriti per l'Europa League. La sua preoccupazione per le condizioni di Florenzi, che ieri pare abbia avuto una ricaduta? - GUARDA IL VIDEO
Riguardo questa partita, penso che sarebbe stato meglio disputarla più in là, sono due formazioni forti. Lui magari vuole dare più responsabilità a noi, ma ce l'ha anche lui per il risultato di questa partita, ha sostituito un allenatore forte in un club che ha ambizioni, altrimenti avrebbero tenuto Marcelino. Non è che si possa nasconde dietro la forza del nome della Roma. Sarà difficile venire a capo di questa partita, come ho già detto sono due squadre titolate e di qualità. Bisognerà essere bravi e all'altezza da subito, domani sera. Far vedere subito, dalla partita d'andata, le nostre qualità e fare assolutamente risultato. I giocatori non possono nascondersi, come l'allenatore, come nessun altro che porta il nome della Roma. Sarà una bella partita, in uno stadio insidioso con il pubblico vicino al campo che fa sentire il proprio calore. Quello che ricerchiamo noi in Italia e per quale forse c'è uno sbocco, visto che ho sentito che questo stadio si farà. Su Florenzi, ero nello spogliatoio quando Florenzi è rientrato, è venuto da me e mi ha detto che sentiva nuovamente dolore al ginocchio. Mi ha preso lo sgomento. Il rischio che questo trauma può aver dato complicazioni c'è, perchè l'ho risentito ieri sera e rivisto stamattina, mi ha detto che i dubbi e le sensazioni che aveva non erano passati. Nonostante lui sia forte sotto questo aspetto, visto che parlava più della partita che ci aspettava e cercava di darci degli stimoli, il dottore ci ha detto di riguardare per bene tutto venerdì, si prendono questi 2 giorni di riposo per vedere poi tutto con più chiarezza. Nel dubbio che ci sia qualcosa, è chiaro che il mio pensiero va al ragazzo, non al calciatore. Anche se lui è fortissimo, mi interessa la reazione del ragazzo.
La rotazione dei portieri in Coppa continuerà e si riproporrà anche in campionato?
Le rispondo che domani sera giocherà Alisson. In futuro si vedrà.
Vedendola dalla Spagna, la Roma dà la sensazione di essere una squadra spettacolare e il Villarreal fa fatica a entrare negli spazi. Affronterete gli spagnoli con la stessa mentalità?
Cerchiamo di fare la partita per vincerla, non solo per fare un calcio allegro. Poi il Villarreal gioca di rimessa e si chiude bene, diventerebbe difficile la partita di ritorno e dobbiamo fare risultato già all'andata. E dobbiamo giocare il nostro calcio, assolutamente. Abbiamo la nostra forza e dobbiamo metterla in pratica. Per vincere bisogna fare gol, se se ne riesce a farne più di uno è anche meglio. Le intenzioni sono quelle, mantenendo però alta l'attenzione sul fatto che sono forti nelle ripartenze.
Teme una nuova operazione per Florenzi?
Temo tutto, quando la sensazione del ragazzo non è buona temo di tutto. La mia è una sensazione di malessere.
Come sta Dzeko? E' l'unico insostituibile di questa Roma, visto che le ha giocate tutte e senza di lui la Roma gioca in un altro modo?
Il fatto che senza di lui ci sono altre soluzioni è vero, ma lo abbiamo fatto in passato con ottimi risultati. Con il ritorno di Salah possiamo variare in avanti e può succedere in futuro, in base a quanto dicevo prima sul turn over. Per le sue caratteristiche è insostituibile, non abbiamo un altro con le sue qualità, ma riproporre l'attacco leggero è possibile e potrebbe dare anche più risultati. I numeri dell'anno scorso sono stati impressionanti sotto certi aspetti, anzi, così la squadra troverebbe più soluzioni nel palleggio. A Edin chiedo spesso di allungare la squadra, di essere il terminale finale della squadra, lo scorso anno la squadra giocava più corta e in questo spazio c'era più palleggio e possesso palla. Possiamo stare tranquilli. L'unica cosa che non mi lascia tranquillo è che mi servirebbe un altro come Florenzi. Su quella fascia abbiamo solo Bruno Peres.
(fine)