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Gol Tevez, la replica di Sky: "Una questione di prospettiva, noi siamo imparziali"

08/02/2015 alle 19:02.
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«Il lavoro di Sky è garanzia di assoluta imparzialità. Nessuno può imporre ai nostri giornalisti, ai nostri produttori, ai nostri registi di fare o dire ciò che non pensiamo, e che non riteniamo risponda alla verità, nel rispetto del costante punto di riferimento: i nostri abbonati». È la puntualizzazione della tv satellitare dopo le polemiche sollevato nel dopo partita di -Milan dall'ad rossonero Adriano Galliani «Per quanto riguarda il caso specifico del gol di Tevez - precisa Sky, a proposito del fermo immagine di cui Galliani contesta l'allineamento fatto dalla regia televisiva - la questione è facilmente spiegabile: sovrapponendo la linea del fuorigioco del computer alla linea di centrocampo, e poi spostandola (sempre in parallelo) o verso la porta di destra o verso la porta di sinistra, la prospettiva sembra variare il posizionamento della linea stessa, che pare allargarsi dal lato delle panchine e stringersi nel lato opposto. In realtà (come dimostra anche la virtualizzazione realizzata nel post partita) la linea è perfettamente parallela. Non è una questione di stadio o di posizionamento delle camere, o di chi produce la partita. È una questione di prospettiva - ricorda ancora Sky - Facendo la stessa cosa a San Siro, ad esempio, nella stessa posizione dello Stadium, si ottiene il medesimo effetto».

«Oggi più che mai sentiamo la necessità di chiarire ai nostri abbonati alcune questioni emerse a proposito di come viene prodotto e mandato in onda il calcio di serie A su Sky». aggiunge la tv satellitare. «La produzione delle partite è rigidamente controllata dalla Lega Calcio che nomina il broadcaster che si occuperà della regia cosiddetta »internazionale«, ovvero il segnale che va a tutti i detentori dei diritti della trasmissione in diretta (6 registi li mette Sky, 3 Mediaset, 1 direttamente la Lega Calcio) - è la nota dell'emittente - Il regista, l'assistente e il produttore della partita rispondono alla Lega, che manda sul mezzo il suo produttore e i suoi delegati. Sky, inoltre, migliora la produzione con camere e regia dedicate. Ad esempio, la camera ultraslomo utilizzata ieri sera e il guardalinee elettronico sono integrazioni esclusive Sky». «Il camera plan (ovvero il posizionamento delle telecamere) negli stadi - prosegue la nota - viene deciso dalla Lega Calcio ad inizio stagione, e imposto a tutte le produzioni di tutte le partite. La Lega di Serie A emana un 'Regolamento delle produzioni audiovisivè a cui devono attenersi i club e gli operatori del settore per non incorrere in sanzioni. I controlli sono rigidi, non si può sbagliare».

(ansa)

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