Due partite ravvicinate, con la possibilità di poter fare finalmente delle scelte di formazione senza avere le mani legate da infortuni e squalifiche. Rudi Garcia scopre il turn-over e, in vista del doppio impegno campionato-coppa contro Sassuolo e Manchester City, si prepara a varare una Roma differente a seconda dell'avversario. Nello spogliatoio giallorosso a sperare di trovare più spazio è soprattutto Kevin Strootman. Il centrocampista olandese, dopo gli otto mesi trascorsi lontano dal campo per il grave infortunio al ginocchio sinistro, è stato finora schierato solo nei minuti finali delle gare con Torino e Cska Mosca. Due scampoli di partita che hanno alimentato la sua voglia di tornare a recitare un ruolo da protagonista nella squadra di Garcia. Ruolo peraltro che il tecnico francese gli aveva affidato prima del terribile crac che ha richiesto un viaggio ad Amsterdam e un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e il trattamento delle lesioni al menisco interno ed esterno. Da allora Strootman ha lavorato a testa bassa per tornare il giocatore che era, quello "che tutta Europa vuole" come ammesso di recente da Garcia. Per riuscirci, però, l'olandese dovrà giocare con continuità, e la gara col Sassuolo potrebbe rappresentare l'occasione giusta per verificare a che punto è il suo reale stato di forma.
Trovargli un posto in mezzo al campo, tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi visto il rendimento di Nainggolan, le magie di Pjanic, il contributo in regia di Keita e De Rossi. Proprio questi ultimi due alla ripresa degli allenamenti a Trigoria si sono limitati a svolgere lavoro personalizzato in palestra (assieme a Maicon, Manolas e Totti), e chissà che Garcia non decida di tenerli a riposo in vista del City, affidando così una maglia da titolare all'olandese. Di certo, sabato all'Olimpico si rivedranno in attacco sia Destro sia Iturbe, con Totti e Gervinho tenuti a riposo per la decisiva sfida di Champions cui assisterà anche il presidente Pallotta. L'ultimo posto del tridente offensivo dovrebbe essere occupato da Florenzi, ma non è esclusa la conferma di Ljajic, che grazie a gol e assist ha scalato le gerarchie.
In difesa difficile l'utilizzo dal primo minuto di Yanga-Mbiwa (ancora differenziato sul campo per il francese), mentre sono sicure le assenze di Torosidis, Castan e Ucan. Il brasiliano domani sarà sottoposto all'intervento neurochirurgico al cervello per rimuovere un cavernoma che lo ha costretto a un lungo periodo di inattività. Castan resterà ricoverato per circa una settimana, per seguire con attenzione il decorso post operatorio. Al termine dell'intervento verranno comunicati i tempi di recupero, ma la speranza della Roma è di riaverlo prima della fine del campionato. Decisamente meno grave la situazione del turco Ucan che oggi è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado alla giunzione miotendinea dell'adduttore lungo sinistro.
(ansa)