Un mese (se va bene) senza Gervinho e Seydou Keita. L'azione diplomatica di Rudi Garcia per avere i due nazionali, ivoriano e maliano, per la partita dell'Epifania della Roma in casa dell'Udinese (ore 12.30) non ha sortito gli effetti sperati. Mancava solo il 'no' ufficiale delle due Federazioni africane - arrivato oggi puntuale - per certificare quello che a Trigoria tutti si aspettavano: i due giallorossi non ce la faranno a giocare al Friuli e dovranno rispondere alla convocazione delle rispettive nazionali. Così in casa Roma, anche per evitare ai due giocatori inutili trasvolate, hanno deciso di lasciarli restare a casa loro senza un faticoso e inutile viavai per soli due-tre giorni di allenamento.
Senza i due africani, Garcia ha però potuto riabbracciare oggi pomeriggio Maicon e Iturbe (l'uno ha lavorato solo in palestra, l'altro è sceso regolarmente in campo), mentre Castan resterà in Brasile a riposo fino a metà gennaio. Senza due pedine fondamentali come l'ivoriano e il maliano, il tecnico giallorosso dovrà studiare valide alternative in vista della ripresa che vedrà i giallorossi impegnati in un piccolo tour de force: il 6 contro l'Udinese al Friuli, l'11 nel derby, il 18 a Palermo, il 20 in Coppa Italia con l'Empoli. Sarà l'occasione per testare la condizione di chi, nel recente passato, ha giocato meno (Iturbe), per niente (Strootman) o che è reduce da un periodo di appannamento fisico (De Rossi) e che, fortuna vuole, occupa in campo le stesse posizioni di Gervinho e Keita. Soprattutto l'ex Verona, colpo del mercato estivo e strappato alla concorrenza a fior di milioni, è finora riuscito a mostrare ben poco dello straordinario giocatore di un anno fa, complice, va detto, una serie di infortuni che lo hanno penalizzato sul più bello (dopo Roma-CSKA e Juve-Roma dove, guarda caso, era andato a segno).
L'assenza dell'ivoriano potrebbe dare poi altre chance anche a Mattia Destro, sempre al centro delle voci di mercato ma del quale ben difficilmente la Roma si priverà senza adeguati sostituti. Oggi doppio allenamento, con la seduta mattutina dedicata al lavoro atletico e agli esercizi di trasmissione del pallone e quella pomeridiana incentrata su tecnica e possesso palla, e poi terminata con una partita a tema. In vista di Udine, Garcia ha stilato un programma di lavoro che prevede sedute di allenamento tutti i giorni alle 12, per abituare i giocatori all'orario in cui scenderanno in campo il giorno dell'Epifania, con l'eccezione dell'1 gennaio in cui i giallorossi si ritroveranno alle 14.45.
(ansa)