Alla vigilia del confronto di campionato con il Bologna, in programma domani allo stadio Dall'Ara alle 20,45, l'allenatore della Roma Rudi Garcia interviene nella consueta conferenza stampa prepartita. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:
Il francese di Totti, che giudizio dà?
Può migliorare (ride, ndr), ma mi hanno fatto piacere gli auguri, non solo quelli del capitano ma anche degli altri giocatori. E' stata una bella sorpresa.
33 punti di differenza con il Bologna, che però nelle difficoltà si sta ricompattando, ha fatto risultato a Torino e ha perso casualmente con il Milan. Il fatto che se ne vada il giocatore migliore può dare più responsabilità a tutti e far aumentare il rendimento?
Si, lo abbiamo visto nelle ultime partite del Bologna, che ha fatto davvero bene. Per questo dobbiamo giocare al 100%. Sul piano psicologico li rispetto molto: hanno perso un fuoriclasse come Diamanti, che mi piace molto, ma anche senza di lui il Bologna sa essere pericoloso, è una buona squadra.
Le condizioni di Torosidis e Destro?
Mattia sta bene, Torosidis migliora molto, oggi ha fatto corsa e non era il giorno per stancarlo di più, abbiamo ancora tempo per recuperare. Vedremo domani.
Senza Totti ha fatto modifiche tattiche. Possiamo dire che la Roma gioca con questo modulo senza Totti e che gli equilibri tra Florenzi, Gervinho e Destro funzionano?
Quando lavoriamo in settimana cerchiamo un equilibrio anche in attacco, sfruttando le qualità dei giocatori. Ad esempio, non giochiamo con Gervinho spalle alla porta e riguardo Mattia, cerchiamo di dargli palloni in area.
Tornando su Destro, ora è il giocatore con la miglior media gol in Europa. Merita un ritorno in Nazionale?
Mattia ha le qualità, è un goleador, ha il gol nel sangue. Ma serve continuità e me la aspetto e forse se l'aspetta anche un ct di una Nazionale. Non si può prendere un giocatore che fa bene per 2 mesi. Per me ha le qualità per aiutare l'Italia, ma deve lavorare tanto e dimostrare il suo carattere e le sue qualità sul campo. Lo 'spingiamo' un po', per il bene della Roma e dell'Italia può essere un giocatore molto importante.
Lei ha un'idea di calcio molto forte, ma leggendo il suo libro si scopre che ha fatto marcare uomo Juninho Pernambucano e che ha cambiato più volte schema in attacco. La difesa a 4 è comunque un dogma nel suo calcio? La difesa a 3 è una cosa che non c'entra nulla nel suo calcio o si potrebbe vedere in situazioni di emergenza?
Si, si può vedere, già l'ho fatta. E' una soluzione interessante non solo per difendere ma anche per attaccare. Ma bisogna difendere a 3, bisogna coprire la lunghezza del campo con 3 giocatori, non con 5 come fanno quasi tutti. Questo si può fare. Sul piano difensivo, per esempio, se entrano due attaccanti forti di testa, possiamo abbassare il nostro regista. Si può fare, ma penso che anche con 4 difensori con un regista si possa modulare meglio il gioco, senza aver 3 giocatori specifici al centro della difesa.
Oltre agli auguri di Totti, ci sono stati quelli di Pallotta e De Rossi che le augurano un lungo futuro qui. Il contratto scade tra un anno, è pronto a prolungarlo?
Mi ha colpito tanto e mi è piaciuto soprattutto il messaggio di Daniele. Bello anche quello del presidente, ma da parte di un giocatore è un bel messaggio. Anch'io spero di passare tanto tempo qui, a Trigoria e in futuro in un nuovo centro sportivo. Vedremo, ma sto bene qui. Ho voglia di vincere qui alla Roma.
L'Europa League iniziata per le italiane, sarà una fase importante del campionato anche per voi, visto che affronterete Inter e Napoli nella prossime settimane?
Tutte le parti della stagione sono importanti ma lo abbiamo visto, in Europa hanno giocato tante squadre di alta classifica e dobbiamo sfruttare questa cosa subito, da domani. Sul piano fisico stiamo bene e dobbiamo fare il massimo per vincere a Bologna e poi vedere come si comportano le squadre che hanno giocato in Europa. Perché si perdono sempre punti prima di giocare in Europa, specie per la Champions, e dopo gli impegni europei le squadre sono più stanche delle altre.
L'appello di Totti per i tifosi. Si sente di farne uno anche lei?
E' facile, l'ho già detto. C'è un regolamento adesso, se è giusto o sbagliato non è un problema: il regolamento è questo e i tifosi devono rispettarlo. A breve termine non sarà un problema, lo abbiamo visto con la Samp in casa, ma sul lungo termine lo sarà. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, allora loro devono adattarsi e fare in modo di essere allo stadio.
La stagione di Strootman, che momento attraversa? E' arrivato il momento di farlo riposare?
Sta dimostrando partita dopo partita che giocatore è. E' fortissimo ed essenziale per noi, ha una forte classe sul campo e un carattere forte nello spogliatoio. Dà tanto e può migliorare ancora, può fare di più sul piano offensivo ma su quello difensivo aiuta molto. Non è nel mio stile parlare dei singoli, mi piace più parlare della squadra. Mi piace avere scelte di qualità a centrocampo.
Emergenza esterni, visto l'infortunio di Maicon e Torosidis influenzato. Si può pensare a un esordio di Toloi? Romagnoli può giocare esterno?
Tutto è possibile, dobbiamo trovare delle soluzioni efficaci, soprattutto. E' strano perché succede sempre così, quando qualcuno prende un colpo poi si infortuna sempre. Abbiamo perso 2 terzini sinistri e abbiamo problemi anche a destra adesso, ma sul breve termine non sarà un problema. Bisogna recuperare Maicon e sporto che Torosidis starà bene, piano piano torneranno anche Balzaretti e Dodò. Dobbiamo trovare le soluzioni domani per avere una difesa forte e 2 terzini che possano aiutare la squadra anche sul piano offensivo, perché questo è il nostro gioco.
Florenzi e Taddei hanno giocato da terzini in carriera, potrebbero essere adattati in caso di assoluta emergenza?
Spero che Torosidis, giochi altrimenti devo trovare delle soluzioni e queste due sono delle possibilità. Anche Nainggolan può giocare lì, penso, perché ha le qualità per farlo. Se non gioca Torosidis, ci sarà Toloi o uno di questi 3, sicuramente.
La vittoria in trasferta di recente solo a Verona, è soltanto casualità o è un aspetto su cui lavorare di più ?
Se escludiamo la Coppa, abbiamo vinto a Verona, dove è difficile vincere. Lo abbiamo visto dopo la nostra gara, ad esempio la Juve non ha vinto a Verona. Dobbiamo prendere esempio da quanto fatto lì. A Bologna sarà difficile, ma se giocheremo al 100% avremo delle possibilità. Abbiamo molto rispetto per il Bologna, perché potremo vincere solo non pensando di aver già vinto la partita. E' una squadra che gioca per salvarsi ma nessuna partita è vinta prima di essere giocata e soprattutto deve essere giocata bene e al 100%. Mi aspetto questo dalla Roma domani.