Siena, Mezzaroma: "Stasera si potrà giocare. Sarà una Roma diversa dalla gara di andata, cercheremo di metterla in difficoltà"

13/02/2012 alle 10:47.

Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma è intervenuto a proposito dell'imminete sfida dei toscani contro la Roma, in programma stasera

 

Perché questa lite per l’orario?



“Non è stata una lite, comei giornali hanno riportato. Ho imcontrato a margine di una riunione in Lega e ho presentato quelle che erano le nostre informazioni meteo per stasera. 
Posso dire che ieri Luis Enrique e Tempestilli hanno fatto un sopralluogo sul campo e sono rimasti contenti. Ovviamente farà molto freddo, ma si potrà giocare. Anche a Parma dove abbiamo giocato faceva molto freddo ma poi si è giocato"

Manca qualche punto al Siena?

"Si probabilmente qualcosina, ma siamo una neopromossa e sapevamo di affrontare un campionato di sofferenza. Ad esempio, se pensiamo che il novara che si dava ormai spacciato ha preso 6 dei suoi 16 punti contro una grande come l'Inter capiamo quanto sia difficile la serie A di quest'anno"

Sarà una Roma diversa, rispetto a quella con cui avevate pareggiato all'andata?

"Assolutamente sì. Hanno avuto il tempo di assorbire tutti i dettami di Luis Enrique e in più anche gli attaccanti hanno iniziato a segnare. Sarà un'altra partita"

Da presidente più giovane, come affronterebbe la crisi del calcio italiano?

"Innnanzitutto le soluzioni ci sono. Credo che non ci sia un'unica soluzione, ma una serie di diverse soluzioni che possano permettere un rilanco, in primis gli stadi di proprietà"

 (radio radio)

 "Cercheremo di mettere in difficoltà la Roma. La Roma giovane? E' la testimonianza di due politiche: unaè quella di avere un grande settore giovanile; la seconda, la verà novità, è quella di investire su giovani anche all'estero. E' una politica che alla lunga paga anche per la nostra Nazionale, quindi faccio i miei complimenti alla Roma. La formazione di stasera non la so, sono un presidente che non si impiccia di formazioni; io faccio una scelta a inizio campionato, cioè a chi affidare la squadra. Sannino è una grande persona, mi ha convinto con le sue parole e la sua storia. Parlando del modulo, il mister lo cambia spesso in corsa, ad esempio mi ricordo la partita dell'andata. Lo stadio di proprietà? Lo spero non solo per il futuro del Siena ma anche per quello del calcio italiano, dobbiamo essere all'altezza del pubblico tedesco o inglese. Diciamo che sono impianti dell'altro millennio, io spero di avere uno stadio nuovo al più presto; ci stiamo lavorando ma certamente una legge ad hoc aiuterebbe."

 (sky sport)